Normalizzazione audio

La normalizzazione audio è una funzione tipica degli editor audio, concepita per massimizzare il livello della traccia digitale codificabile nel sample (0 dB FS o 100%), senza alterare la dinamica originale né applicare compressioni, ecc., ma viene usata spesso anche per livellare diverse tracce allo stesso volume (stessa intensità sonora), valutando i valori in dB LU FS (Loudness Unit, relativi al Fondo Scala) e chiamati comunemente LUFS.[1] Dal 2005, in base alla ITU-R BS.1771 (Requisiti dei meters per indicazione del Loudness in LU del True-Peak in TP) e in accordo con la EBU-R128, il target 0 LU (Loudness Unit) corrisponde a −23 dB FS; le misure in LUFS come quelle in LKFS sono relative ai dB FS, ma in base alle rispettive convenzioni DMU (Digital Meter Unit), circa la misura del livello RMS[2].

La normalizzazione (ormai fornita anche come plug-in separato o on line) è utile per sfruttare completamente la possibilità dinamica del canale digitale, occupandolo col "segnale" di quella specifica traccia, migliorando (dove possibile) il rapporto segnale/rumore. Tuttavia, l'analizzatore di picco, riferito alla scala dei livelli in dB FS, è in realtà un analizzatore di quasi-picco (PPM) e non è in grado di leggere il vero valore del livello di picco (TP - True Peak) dei sample, per cui è di solito preferibile normalizzare i file audio, ai livelli di sicurezza compresi tra –0,7 e –3 dB FS, per evitare distorsioni ed eventuali clipping ai picchi delle onde più rapide e più alte.

La normalizzazione vale sia per l'intera traccia di un brano musicale o anche solo per una sua parte pre-selezionata. Opera un processo che avviene in regime totalmente digitale, riscrivendo il file audio, e contemporaneamente alza i livelli di tutti i sample della stessa quantità, per cui alza anche i livelli del rumore. Ma se, di solito, l'azione è applicata automaticamente al livello 0 dB FS, può essere applicata anche ad un livello arbitrario, ad esempio per livellare varie tracce allo stesso valore di picco o allo stesso valore efficace (RMS) o valore del volume in LUFS. La traccia (o parte di essa) viene inizialmente analizzata per ricavarne i livelli del picco massimo e del valore efficace; poi, in base a questi due risultati, l'operatore sceglie e decide quale dei due seguire e come applicare la funzione. Seguendo il valore efficace o in LUFS, cambia il modo di normalizzare la traccia, e questa operazione sconfina spesso nell'ambito del levelling-audio, in quanto sarà comunque necessario controllare i picchi massimi dell'onda ed eventualmente modificare la curva tramite limitatori di picco o compressioni di vario genere, prima di normalizzare. La normalizzazione differisce dalla compressione, in quanto sposta contemporaneamente e in modo lineare, tutti i livelli della traccia, di n dB, mentre la compressione introduce cambiamenti, anche drastici, nella dinamica originaria del segnale. E differisce anche dai vari sistemi di "livello automatico del volume", in quanto non riscrivono il file, perciò non apportano nessuna modifica di normalizzazione al brano stesso.

Software di normalizzazione

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  1. ^ (EN) What Is Audio Normalization?, su www.izotope.com. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  2. ^ Requirements for loudness and true-peak indicating meters (PDF), su itu.int.