L'Olavsarven o Eredità di Sant'Olav indica, nella storia norvegese, tutto ciò che può essere collegato alla vita e alla morte di Olav il Santo, re e patrono di Norvegia. Il termine è espressione degli effetti che Olav ebbe sul paese, sia in vita (quando promosse la conversione totale della Norvegia), sia in morte e nella sua canonizzazione. I miracoli che seguirono alla sua morte, considerata a tutti gli effetti martirio, la chiesa a lui dedicata a Trondheim, i pellegrinaggi e l'arte sacra (immagini, segni, simboli), così come il festivale dedicato a Olav: tutto questo costituisce l'Eredità di Olav[1]. Bisogna infatti tenere presente della grande importanza che a lui si è data nel corso del tempo, tanto che nel 1995 il parlamento affidò al Centro culturale nazionale di Stiklestad un ruolo eminente nella tutela del patrimonio e della tradizione di Sant'Olav.

Note modifica

 
Cattedrale di Nidaros

Bibliografia modifica

  • Ellen Bergen Steffensen, Hellig Olav - tradisjon og kulturarv. En analyse av Olavtradisjonen i nyere tid med hovedvekt på historiebuken i Nidaros, Oslo, 2009
  • Lars Roar Langslet; Knut Ødegård, Olav den hellige. Spor etter helgenkongen, Oslo, Forlaget Press, 2011
  • Anne Lidén, Olav den helige i medeltida bildkonst. Legendmotiv och attribut, Stockholm, 1999
  • Lars Rumas, Helgonet i Nidaros. Olavskult och kristnande i Norden, Stockholm, 1997

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