L'opercolo è un organo mobile, simile ad un coperchio (operculum significa appunto coperchio), che chiude l'apertura di una cavità in animali, vegetali o funghi.

Animali modifica

Tipicamente nei molluschi dotati di conchiglia è un disco corneo (talvolta calcificato) che sigilla l'apertura della conchiglia quando l'animale vi si ritira. Negli anfibi invece l'opercolo è un peculiare ossicino che vibrando trasmette il suono alle coste, migliorando la percezione del suono da parte degli anfibi, primi in assoluto ad essere in grado di usare la vocalizzazione nel corso dell'evoluzione.

Negli alveari è il tappo di cera con cui le api sigillano le celle del favo dopo averle riempite di miele.

Nei pesci vertebrati è la copertura posta a protezione delle branchie. L'opercolo è presente negli osteitti e assente nei condroitti, ad eccezione degli olocefali.

Vegetali modifica

Nelle piante carnivore del genere Sarracenia o nella Darlingtonia californica l'opercolo è un'espansione della foglia che copre l'apertura dell'ascidio, proteggendolo dalla pioggia.

In botanica costituisce l'organo di chiusura della capsulina dello sporofito nei muschi.

Funghi modifica

Nei funghi della divisione Ascomycota è un tipo di copertura della capsula (asco) contenente le spore, che si rompe quando queste maturano.

Farmaceutica modifica

Le capsule medicinali si dividono in 2 categorie, quelle morbide (composte da un unico involucro non separabile) e quelle dure (Opercoli) le quali normalmente vengono vendute alla ditta farmaceutica che le riempie con il proprio prodotto.

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