Palaghiaccio olimpico di Torre Pellice Giorgio Cotta Morandini

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Il Palaghiaccio olimpico di Torre Pellice "Giorgio Cotta Morandini", noto anche come Pala Cotta Morandini[1], è lo stadio del ghiaccio di Torre Pellice.

Palaghiaccio Olimpico di Torre Pellice Giorgio "Cotta Morandini"
Pala Cotta Morandini
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneCorso J. Lombardini 15, Torre Pellice
Inizio lavori2003
Inaugurazione2006
Informazioni tecniche
Posti a sedere2 370
Copertura100%
Dim. del terreno60x30 m
Area totale5268 m3
Uso e beneficiari
Hockey su ghiaccioValpellice
ValpEagle
Mappa di localizzazione
Map

Venne progettato nel 2002[2], in vista delle Olimpiadi di Torino 2006[3], dall'architetto bolzanino Claudio Lucchin, assieme allo studio De Ferrari e allo studio Lee (che hanno progettato anche il Palaghiaccio Tazzoli[4]). Fu poi realizzato tra il 2003 ed il 2006[2], ma inaugurato già nel dicembre del 2005[5].

Principalmente ospita incontri di hockey su ghiaccio (è la pista di casa dell'HC Valpellice[5] e del ValpEagle), ma è aperto anche al pattinaggio ricreativo, al pattinaggio artistico, e al broomball.

Note modifica

  1. ^ Pala Cotta Morandini, su comune.torrepellice.to.it, Comune di Torre Pellice. URL consultato il 7 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2010).
  2. ^ a b Palaghiaccio olimpico di Torre Pellice, su cleaa.it. URL consultato il 7 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2010).
  3. ^ Palaghiaccio Torre Pellice, su torinolympicpark.org. URL consultato il 7 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
  4. ^ Palaghiaccio olimpico Tazzoli, su cleaa.it. URL consultato il 7 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2010).
  5. ^ a b Stadio, su hcvalpellice.com. URL consultato il 7 maggio 2010.

Bibliografia modifica

  • Corrado Gavinelli (a cura di), Palaghiaccio olimpico Torre Pellice (Torino), in Ar.chi.tec.tu.ra. Claudio Lucchin & architetti associati. Angelo Rinaldo, Daniela Varnier, Milano, Jaca Book, 2009, pp. 195-205, ISBN 88-16-60431-X.

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