Palazzo del Vescovado (Ivrea)

edificio di Ivrea

Il Palazzo del Vescovado è uno storico edificio della città piemontese di Ivrea in Italia.

Palazzo del Vescovado
Il Palazzo del Vescovado di Ivrea
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàIvrea
Coordinate45°28′03.72″N 7°52′32.51″E / 45.4677°N 7.875697°E45.4677; 7.875697
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzionemedioevo

Storia modifica

Il palazzo è andato formandosi nel corso dei secoli tramite successive opere di ampliamento, rifacimento e stratificazione. Nonostante sia possibile discernere strutture risalenti anche all'epoca romana (come nelle fondamenta), il nucleo dell'edificio è di età medievale, nascendo probabilmente come casaforte, così come testimonia il suo imponente torrione, risalente al XV secolo.[1]

Descrizione modifica

Il palazzo sorge in cima all'altura che occupa il centro storico di Ivrea, a brevissima distanza dal castello e dal duomo, al quale è direttamente collegato da un camminamento coperto. Il complesso, particolarmente articolato, si compone di corpi di fabbrica differenti. Il suo torrione, la cui mole svetta sul centro storico della città, conserva un coronamento con decorazioni in cotto e una merlatura a coda di rondine. Quest'ultimo presenta inoltre aperture basse e strette e muri particolarmente spessi. All'interno del palazzo si apre un cortile in cui sono conservate lapidi romane. Completa il complesso un giardino terrazzato, un tempo adibito a pomarium.[1]

Salone di rappresentanza modifica

Il grande salone di rappresentanza posto al centro del piano nobile è decorato da affreschi che ricoprono tutte e quattro le pareti raffiguranti il territorio della diocesi. Alcuni studi compiuti sugli affreschi inducono a datarne la realizzazione verso la metà del XVIII secolo.[2]

Note modifica

  1. ^ a b Ivrea (TO) : Palazzi medievali, su Archeocarta, 18 novembre 2014. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  2. ^ Luca Diotto, Il Salone del Palazzo Vescovile, su comune.ivrea.to.it. URL consultato il 6 gennaio 2021.

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