Palazzo della Provincia (Bari)

edificio di Bari

Il Palazzo della Provincia è uno storico edificio di Bari situato sul lungomare Nazario Sauro, 27, sede della Città metropolitana di Bari. Il palazzo ospita la Pinacoteca Metropolitana dedicata a Corrado Giaquinto.

Palazzo della Provincia
Il Palazzo della Provincia di Bari, oggi Città metropolitana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàBari
IndirizzoLungomare Nazario Sauro, 29
Coordinate41°07′17.3″N 16°52′53.9″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1932-1935
Usosede istituzionale, Pinacoteca
Realizzazione
ArchitettoSaverio Dioguardi
IngegnereLuigi Baffa
Proprietariocittà metropolitana di Bari

Il palazzo venne eretto tra il 1932 e il 1935 secondo il progetto dell'ingegnere Luigi Baffa su commissione dell'Amministrazione provinciale di Bari.[1] Collaborarono allo sviluppo del progetto, realizzato dal 1930 sotto la direzione di Baffa, all'epoca ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico Provinciale,[2][3] alcuni tra i migliori architetti, progettisti e artigiani pugliesi del tempo,[4] tra cui Saverio Dioguardi. Non è ancora chiaro in che misura attribuire il progetto all'uno o all'altro.[5]

Descrizione

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Il palazzo, eretto in stile eclettico, si configura come un imponente edificio dalla planimetria a forma di quadrilatero irregolare. Elemento distintivo del palazzo è la sua torre dell'orologio, la cui altezza, inizialmente prevista di 48,5 metri, venne ulteriormente innalzata di 14 metri.[2] Chiaramente visibile dal mare, caratterizza lo skyline cittadino.[5]

Pinacoteca

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  1. ^ Rotary Club Bari: Palazzo della Provincia (PDF), su rotarybari.it. URL consultato il 9 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2022).
  2. ^ a b Città metropolitana di Bari: Il Palazzo, su cittametropolitana.ba.it.
  3. ^ Dedicato al nonno: Ing. Luigi Baffa (1894-1933) | Architetto Roberti, su architettoroberti.it. URL consultato l'11 ottobre 2020.
  4. ^ Palazzo della Provincia - Monumento - Palazzo, su turismo.it. URL consultato il 9 ottobre 2020.
  5. ^ a b Fabio Mangone, Saverio Dioguardi, Bari, Mario Adda Editore, 1996, p. 81, ISBN 88-8082-252-7.

Altri progetti

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