Palazzo di Charlottenlund

Il palazzo di Charlottenlund è un palazzo settecentesco di proprietà della famiglia reale danese non lontano da Copenaghen in Danimarca.

Palazzo di Charlottenlund
Vista del palazzo di Charlottenlund
Localizzazione
StatoBandiera della Danimarca Danimarca
LocalitàCharlottenlund
Coordinate55°45′01.5″N 12°34′49.5″E / 55.750417°N 12.580417°E55.750417; 12.580417
Informazioni generali
Condizioniin uso
Costruzione1731 - 1733
Stilebarocco
Realizzazione
ArchitettoJohan Cornelius Krieger
CostruttoreCarlotta Amalia di Danimarca
ProprietarioFamiglia reale di Danimarca
CommittenteCarlotta Amalia di Danimarca

Storia modifica

 
Il palazzo di Charlottenlund in un disegno del 1830 ad opera di Heinrich Gustav Ferdinand Holm.

Costruito in stile barocco tra il 1731 ed il 1733, originariamente esso aveva il nome di Gyldenlund e prese poi il nome di Charlottenlund dalla principessa Carlotta Amalia, figlia di Federico IV di Danimarca e sorella di Cristiano IV di Danimarca. Negli anni '80 dell'Ottocento il palazzo venne esteso e ricostruito dall'architetto Ferdinand Meldahl in stile rinascimentale francese, architettura che lo caratterizza ancora oggi.

I primi membri della famiglia reale ad abitarvi stabilmente furono il principe ereditario Federico di Danimarca e sua moglie Luisa di Svezia, e pertanto sia Cristiano X di Danimarca che Haakon VII di Norvegia nacquero in questo luogo. La regina madre Luisa visse al palazzo sino alla sua morte, avvenuta nel 1926. La famiglia reale continuò ad utilizzare il palazzo in maniera discontinua sino al 1935, consegnandolo poi all'associazione per la protezione della fauna dei mari che vi istituì l'attuale acquario di Danimarca.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Fotografie del palazzo (1), su ses.dk. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2012).
  • Fotografie del palazzo (2), su netfactory.dk. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2006).