Paracoptochirus

genere di animali della famiglia Scarabaeidae

Il genere Paracoptochirus Balthasar, 1963, appartiene alla sottofamiglia Aphodiinae della famiglia degli Scarabaeidae dell'ordine dei Coleotteri.[1]

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Paracoptochirus
Immagine di Paracoptochirus mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Scarabaeidae
Sottofamiglia Aphodiinae
Tribù Aphodiini
Genere Paracoptochirus
Balthasar, 1963
Specie

Per maggiori particolari sulle caratteristiche fisiche, l'anatomia, il comportamento, l'habitat e la fenologia si rimanda alla voce Aphodiinae.

Caratteristiche modifica

I coleotteri appartenenti al genere Paracoptochirus condividono i seguenti caratteri diagnostici:

  • Sono specie di dimensioni medie, da 6,5 a 8,5 millimetri; corpo poco convesso e lucido.
  • Il capo ha epistoma poco gibboso e punteggiato granulosamente in modo poco distinto; il clipeo verso la parte centrale è abbondantemente sinuato, arrotondato ai lati e con l'orlo robusto e poco cigliato.
  • Le guance o gonae sono più sporgenti degli occhi e arrotondate; la sutura frontale e distinta, priva di tubercoli.
  • Il pronoto è fortemente convesso lateralmente, irregolarmente punteggiato; i punti reniformi hanno la forma di un ombelico e sono setigeri; ha i lati poco orlati, lungamente cigliati. La base del pronoto non è orlata, ma arrotondata verso il centro, bisinuata e cigliata.
  • Lo scutello è triangolare, piccolo, allungato.
  • Le elitre sono di forma ovale; le epipleure sono sottili; le strie non sono punteggiate; gli intervalli sono più larghi delle strie, convessi verso il disco e verso la punta subcarinati e le setae sono ricurve all'indietro; alcuni degli intervalli sono ridotti a rudimenti o molto ridotti.
  • Le protibie sono tridentate al margine esterno nel senso distale e non serrulate nel senso prossimale.
  • Le metatibie, sulla faccia esterna, hanno carene distinte con una corona di spinule allungate di diversa lunghezza.
  • Il dimorfismo sessuale è evidenziato nei maschi per le protibie senza sperone apicale; per le mesotibie prive dello sperone apicale e per le metatibie appiattite.
  • L'edeago ha parameri più corti del tegmen e acuminato verso l'apice.
  • L'epifaringe è molto arrotondata ai lati e sul margine anteriore presenta due seni.
  • L'epitorma ha forma di goccia.
  • La corypha ha spiculae robuste e sporgenti in avanti.
  • I pedia sono pubescenti con poche chetae più robuste.
  • Le chaetopariae sono poco allungate e disposte in ordine sparso.

Distribuzione modifica

È un genere esclusivo della Penisola Balcanica, dell'Asia Minore e dell'Iran.

Cladogramma modifica

Secondo il Catalogue of Life il genere comprende 4 specie di cui 1 (P. singularis) forse reperita (nel 1899) in territorio italiano:

Paracoptochirus 

Paracoptochirus kozanensis

Paracoptochirus petrovitzi

Paracoptochirus singularis

Paracoptochirus vignai

Note modifica

  1. ^ Bisby F.A., Roskov Y.R., Orrell T.M., Nicolson D., Paglinawan L.E., Bailly N., Kirk P.M., Bourgoin T., Baillargeon G., Ouvrard D. (red.), Species 2000 & ITIS Catalogue of Life: 2011 Annual Checklist., su catalogueoflife.org, Species 2000: Reading, UK., 2011. URL consultato il 24 settembre 2012.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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