La patata di Rotzo è una patata tipica dell'altopiano di Asiago, in particolare del comune di Rotzo in provincia di Vicenza.
Una prima varietà dalla buccia violacea, o nera, veniva già coltivata nel XVIII secolo.[1] La coltivazione di questa varietà è stata recentemente reintrodotta.
L'odierna patata di Rotzo dalla buccia bianca o rossa, essendo una varietà "montana" (viene coltivata in terreni di montagna, ad una altezza variabile dai 700 ai 1000 m s.l.m.), è caratterizzata da un'alta percentuale di amidi.
Le varietà di patate utilizzate sono la Bintje, la Désirée, la Spunta, la Monalisa, l’Alba con caratteristica pasta bianca o giallo-chiara.

Patata di Rotzo
Campo di patate di Rotzo, al Bostel
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
Zona di produzioneRotzo (VI)
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Caratteristiche

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  • forma = rotondeggiante,
  • buccia = colore bianco o rosso
  • polpa = bianca o gialla chiara

Utilizzi

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La patata di Rotzo viene utilizzata come principale ingrediente della "polenta considera", piatto tipico dell'altopiano ottenuto da un soffritto a base di cipolla, strutto e cannella, e nella produzione degli gnocchi.

Viene utilizzata in grande quantità nella produzione degli gnocchi per la rinomata "Festa della patata di Rotzo", che si tiene la prima domenica di settembre.

  1. ^ Abate Agostino Dal Pozzo, Memorie istoriche dei Sette Comuni Vicentini, Rotzo, 1820.

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