Paul Boeswillwald

architetto francese

Paul Louis Boeswillwald (Parigi, 22 ottobre 1844Parigi, 17 luglio 1931[1]) è stato un architetto, storico dell'arte e restauratore francese.

Paul Louis Boeswillwald

Biografia modifica

Figlio dell'architetto Émile Boeswillwald e padre del pittore Émile Artus Boeswillwald, fu allievo di suo padre e Charles Laisné e collaborò con Eugène Viollet-le-Duc al restauro dei bastioni della Città fortificata storica di Carcassonne dal 1879[2].

Come suo padre, era un ispettore dei monumenti storici. Succedette a suo padre nel restauro della cattedrale di Saint-Étienne a Toul. Fu anche un professore ed ebbe come allievi Max Sainsaulieu e Paul Vorin[3].

Architetto diocesano di Bourges, entrò nella commissione per i monumenti storici il 26 marzo 1885, il 21 dicembre 1895 venne nominato ispettore generale, per sostituire suo padre, e si ritirò l'11 febbraio 1929.

Restauri modifica

 
Il ponte fortificato di Orthez
 
Cappella dei Vescovi di Toul di Paul Boeswillwald (1877)

Iconografia modifica

Suo figlio lo ritrasse nel 1895. Quest'opera esposta al Salone degli artisti francesi del 1895 fu donata, nel 1982, al museo di Nogent-sur-Seine.

Note modifica

  1. ^ « Boeswillwald Paul Louis », sur alsace-histoire.org
  2. ^ Édouard-Joseph, Dictionnaire biographique des artistes contemporains, tome 1, A-E, Art & Édition, 1930, p. 148
  3. ^ Paul Vorin, su compagnie-acmh.fr..

Bibliografia modifica

  • Le service des Monuments historiques. Son histoire: organisation, administration, législation (1830-1934), M.Paul Verdier. in: Congrès archéologique de France XCVIII session, A. Picard, Paris, 1936.
  • Frédéric Haeusser, Christian Wolff et Patrick Cabanel, Boeswillwald, famille d'architectes, in Patrick Cabanel et André Encrevé (dir.), Dictionnaire biographique des protestants français de 1787 à nos jours, tome 1 : A-C, Les Éditions de Paris Max Chaleil, Paris, 2015, pp. 338-339 ISBN 978-2846211901

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