Paul Elstak

disc jockey e produttore discografico olandese

Paul Roger Elstak noto anche come Dj Paul (L'Aia, 14 gennaio 1966) è un disc jockey e produttore discografico olandese.

Paul Elstak
NazionalitàBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
GenereTechno hardcore
Periodo di attività musicale1993 – in attività
Sito ufficiale

È una delle figure principali della scena Techno Hardcore. In seguito a una intervista concessa ad una rivista olandese di musica dell'epoca dal DJ, KC Funkaholic riguardo a quelli di Rotterdam, rispose, "Sono solo un mucchio di gabber che si divertono"; Paul Elstak, letto l'articolo, decise di pubblicare sul suo primo album, "Amsterdam Waar Lech dat Dan?" [1] la frase "Gabber zijn is geen schande!" [2]. La parola divenne così popolare al punto che venne identificare un genere musicale più veloce e aggressivo della hardcore stessa dell'epoca. Elstak ha lavorato alla creazione di numerosi brani, Luv U More, con un intro in stile happy hardcore, e Your Mother Sucks Cocks in Hell, un brano nu style, più moderno.

Le sue produzioni happy hardcore sono presentate col il nome di Dj Paul Elstak, mentre i brani hardcore sono firmati da Dj Paul, ma dopo la creazione dell'etichetta Offensive Records, Elstak ha iniziato a utilizzare per tutte le sue produzione il suo nome completo. Ha inoltre collaborato con diversi artisti: Bald Maniax [3], Euromasters [4], Evil maniax [5], Forze Dj Team [6], con Lars e Panic, Holy Noise [7], Men of steel e Sound of Rotterdam.[8] Tra le sue produzioni più famose oltre quelle sopra citate: Brohymn (This one's is for you),Rage, Alles Naar de klote e Amsterdam Waar Lech Dat Dan? , entrambe con Euromasters, mentre The creators of hardcore con Evil Maniax, ed infine, Enemies for Life con Promo.

Note modifica

  1. ^ Trad.Ola:"Amsterdam dove cazzo sta?"
  2. ^ Trad.Ola:"Non c’è vergogna nell’essere gabber"
  3. ^ Bald Maniax, su discogs.com.
  4. ^ Euromasters, su discogs.com.
  5. ^ Evil Maniax, su discogs.com.
  6. ^ Forze Dj Team, su allmusic.com.
  7. ^ Holy Noise, su discogs.com.
  8. ^ The Sound Of Rotterdam, su discogs.com.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN11700203 · ISNI (EN0000 0000 7839 0353 · LCCN (ENn2004067838 · GND (DE135459788 · BNE (ESXX1780538 (data) · BNF (FRcb13988525f (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2004067838
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie