Permira
Permira è una società di private equity globale con sede a Londra.[1] Fornisce capitale sotto forma di private equity e di debito al fine di supportare la crescita delle imprese,[2][3] focalizzandosi principalmente sul settore tecnologico, dei beni di consumo, dei servizi e della sanità.[4]
| Permira Holdings Limited | |
|---|---|
 | |
| Stato | .svg){kind=small} Regno Unito
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| Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
| Fondazione | 1985 |
| Sede principale | Città di Westminster |
| Settore | Servizi finanziari |
| Prodotti | Private equity Growth capital |
| Dipendenti | 450 (2022) |
| Sito web | www.permira.com/ |
Storia modifica
Negli anni '80, la società di asset management britannica J. Henry Schroder Wagg ha istituito dei fondi di private equity per finanziare i management buyout.[5] I fondi erano attivi in diversi Paesi europei e giuridicamente indipendenti. Nel 1996, i dipendenti di Schroder Ventures di Germania, Francia, Italia e Regno Unito si è unito per formare Schroder Ventures Europe.[6] La nuova società è stata successivamente rinominata Permira.[7]
Negli anni '90 e 2000, Permira è cresciuta fino a diventare la più grande società europea di private equity.[8][9] Nel 2002 è stato aperto il primo ufficio negli Stati Uniti e dal 2008 l'azienda è rappresentata anche in Cina e Giappone.[10][11] Oggi Permira ha 16 uffici in centri finanziari ed economici.[12]
Investimenti modifica
Permira è costituita da varie entità in diversi Paesi del mondo, tra cui la società italiana Permira Associati. La società britannica Permira Holdings Limited funge da holding e ha sede legale a Saint Peter Port, nell'isola di Guernsey.[13][14] Permira è organizzata sotto la forma giuridica di partnership, ossia è di proprietà dei suoi dipendenti partner.
Dalla sua nascita, i fondi di private equity di Permira hanno investito in oltre 300 società. Una percentuale significativa proviene dal settore tecnologico e più della metà ha sede in Europa. In Italia, questi includono Golden Goose, Kedrion e La Piadineria.
Note modifica
- ^ (DE) Walther Becker, Von Singulus bis Premiere – Permira, in Börsen-Zeitung, 3 maggio 2005, p. 11.
- ^ (DE) Tasso Enzweiler, Wie Investor Permira seine Übernahmen einfädelt., in Financial Times Deutschland, 31 gennaio 2002, p. 29.
- ^ (DE) Peter Köhler, Permira sammelt Milliarden für Beteiligungen in Europa ein., in Handelsblatt, 8 ottobre 2003, p. 22.
- ^ (EN) Daniel Schäfer, Peter Köhler, The Struggle to Find Good Deals, in Handelsblatt Global Edition, 24 novembre 2015.
- ^ (DE) Management-Buy-outs – Großbritannien: Unternehmen werden häufig vom eigenen Management gekauft. Management-Buy-outs sollen auch in Deutschland populär gemacht werden., in Handelsblatt, 10 novembre 1986, p. 18.
- ^ (DE) Britischer Aufsteiger, in Financial Times Deutschland, 13 luglio 2006, p. 28.
- ^ (EN) Brad Meikle, Schroder Ventures Europe becomes Permira, su Buyouts Insider, 1º dicembre 2001. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ (DE) Nikos Späth, Permira verwaltet Europas größten Beteiligungsfonds., in Welt am Sonntag, 22 maggio 2005.
- ^ (DE) Martin Hesse, Der Tempo-Spieler: Thomas Krenz hat Permira zur größten europäischen Beteiligungsfirma gemacht., in Süddeutsche Zeitung, 4 luglio 2006, p. 18.
- ^ (EN) Martin Arnold, Permira picks Goldman banker for HK, su Financial Times, 13 agosto 2008. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ (EN) Leo Lewis, Kana Inagaki, Private equity moves into the mainstream in Japan., su Financial Times, 27 giugno 2018. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ (DE) Walther Becker, Private Equity: Steckbrief Permira, in Börsen-Zeitung, 25 luglio 2003, p. 12.
- ^ (EN) Permira Advisers Holdings Limited, Annual Report 2021, su Companies House, 6 maggio 2022. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ (EN) Permira Holdings Limited, su Guernsey Registry, 17 gennaio 2003. URL consultato il 1º agosto 2022.
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su permira.com.
