Il Piano Lieberman, anche noto in Israele come il "Piano di scambi territoriali", è stato proposto nel maggio 2004 da Avigdor Lieberman, il leader del partito politico israeliano Israel Beytenu.

Esso propone uno scambio di territori popolati tra Israele e l'Autorità palestinese: Israele cederebbe alla Palestina le proprie zone a maggioranza araba e in cambio annetterebbe gli insediamenti israeliani in Cisgiordania adiacenti al confine.

Il piano incontra una forte opposizione nella sinistra israeliana, nella destra moderata e anche tra i cittadini arabi di Israele. Un sondaggio condotto nel 2000 dal settimanale in lingua araba Kul Al-Arab tra la popolazione di Umm al-Fahm, una città araba nel nord di Israele, ha rilevato che una maggioranza composta dall'83% si opporrebbe a un'eventuale cessione del territorio a un futuro Stato di Palestina.[1]

Note modifica

  1. ^ Joseph Algazy, Um Al-Fahm Prefers Israel, in Haaretz, 1º agosto 2000. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2011).

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