Per piano anatomico si intende un piano per sezionare il corpo al fine di descriverne la posizione di strutture o la direzione dei movimenti. Nell'anatomia umana e animale si descrivono tre piani principali:

  • Il piano sagittale (longitudinale, anteroposteriore), un piano parallelo alla sutura sagittale. Divide il corpo in una parte sinistra ed una parte destra.
  • Il piano coronale o piano frontale (verticale) divide il corpo in una porzione dorsale ed una ventrale (rispettivamente posteriore e anteriore).
  • Il piano trasversale (orizzontale) divide il corpo in una porzione craniale ed una caudale (rispettivamente superiore ed inferiore).
Piani anatomici nell'essere umano:

     piano sagittale mediano

     piano coronale o frontale

     piano trasverso

Anatomia umana modifica

Nell'anatomia umana, i piani anatomici sono definiti in riferimento alla posizione anatomica.

  • Un piano trasversale è parallelo al suolo; separa il corpo in una parte superiore ed una inferiore.
  • Un piano coronale (o piano frontale) è perpendicolare al suolo; separa la parte anteriore del corpo da quella posteriore, cioè la sezione ventrale dalla dorsale.
  • Un piano sagittale è perpendicolare al suolo e separa la sinistra dalla destra. Il piano sagittale mediano è il piano sagittale che si trova esattamente al centro del corpo; tutti gli altri piani sagittali (noti anche come piani parasagittali) sono paralleli ad esso.[1]

Gli assi e il piano sagittale sono gli stessi per bipedi e quadrupedi, mentre l'orientamento dei piani coronale e trasversale cambiano.

Usi modifica

Movimento modifica

Per quanto concerne il movimento anatomico, questi piani descrivono l'asse lungo il quale viene eseguita un'azione. Ad esempio un movimento sul piano trasversale è un movimento lungo la direzione testa-piedi.

Si individua come piano longitudinale un qualsiasi piano perpendicolare al piano trasversale. Il piano coronale e il piano sagittale sono esempi di piani longitudinali.

Diagnostica per immagini modifica

Risulta spesso necessario, ad esempio nelle tecniche di diagnostica per immagini come le ecografie, le tomografie computerizzate, le risonanze magnetiche o le scansioni PET, distinguere l'orientamento di determinati piani. Esistono vari sistemi di coordinate standardizzati, come ad esempio lo standard DICOM, che si basa sull'immaginare un essere umano nella posizione anatomica e in un sistema di coordinate XYZ con l'asse x con direzione anteroposteriore, l'asse y che va da destra a sinistra e l'asse z.[2]

Note modifica

  1. ^ (EN) Robert S. Behnke, Kinetic Anatomy 3rd Edition, Human Kinetics, 2012, ISBN 978-1-4504-1055-7. URL consultato il 18 aprile 2023.
  2. ^ How are the different head and MRI coordinate systems defined? - FieldTrip toolbox, su www.fieldtriptoolbox.org. URL consultato il 18 aprile 2023.

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