Pinacoteca Civica (Pieve di Cento)
La Pinacoteca Civica "Graziano Campanini" di Pieve di Cento è un museo italiano, che ha sede a Pieve di Cento, in provincia di Bologna, presso il centro culturale "Le Scuole". Si tratta di un edificio di 2460 m² dove sono esposte oltre 1000 opere di arte antica, moderna e contemporanea, e 2470 m² di biblioteca, la quale custodisce 28.000 volumi, 20 periodici, 88 posti studio e archivi storici del fondo dei Padri Scolopi.
Pinacoteca Civica "Graziano Campanini" | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Pieve di Cento |
Indirizzo | Via Marco Rizzoli 2 |
Coordinate | 44°42′40.9″N 11°18′23.67″E / 44.711362°N 11.306574°E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte antica e moderna, sculture, vetri d'autore |
Istituzione | 1980 |
Apertura | 4 settembre 2021 |
Proprietà | Comune Pieve di Cento, Unione Reno Galliera |
Visitatori | 4 500 (2022) |
Sito web | |
Sede modifica
La pinacoteca di Pieve di Cento è stata inaugurata nel 1980 presso il settecentesco Palazzo Mastellari, nella piazza principale del paese. Nel 1989, grazie ad una serie di donazioni, si è assistito ad un importante sviluppo dell'esposizione. Il palazzo è stato colpito dal sisma del 2012, sono stati pertanto necessari lavori di ristrutturazione per mettere in sicurezza la mostra.[1][2][3]
A seguito di un importante lavoro di ristrutturazione delle ex Scuole elementari iniziato nel corso del 2020, il 4 settembre 2021 la pinacoteca è stata trasferita presso il nuovo centro culturale "Le Scuole", luogo che oltre a custodire più di 1000 opere dal 1300 ad oggi, è anche la nuova sede della biblioteca comunale.[4]
Esposizione modifica
La collezione di arte antica comprende opere che risalgono fino al XIV secolo. Tra queste sono presenti: una statua lignea che rappresenta la Madonna con Bambino, una scultura-reliquiario di origine spagnola portata a Pieve, probabilmente, da un pellegrino e dorata nel 1452 da Marco Zoppo; un antifonario chiamato Codice A che era stato acquisito dalla collegiata nel XV secolo; e il dipinto dello Scarsellino rappresentante San Michele Arcangelo combatte contro Satana.[5][6]
Opere principali modifica
- Ambito bolognese, Codice "A", antifonario diurno dalla Prima Domenica di Avvento al Sabato Santo
- Simone di Filippo detto dei Crocifissi, Altarolo
- Ambito spagnolo (dorato da Marco Zoppo), Madonna con Bambino
- Iacob de Hase, Sant'Elena che ritrova la vera Croce con San Lorenzo e San Macario
- Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino, San Michele Arcangelo combatte contro Satana con San Giacomo il maggiore e Alessandro Mastellari
- Benedetto Zallone, Apparizione della Madonna con Bambino a San Pietro, San Francesco d'Assisi, Sant'Orsola e la committente
- Matteo Loves, Creazione di Adamo
- Giovanni Battista Monti, Battesimo di Cristo
Note modifica
- ^ Città Metropolitana di Bologna, su cittametropolitana.bo.it.
- ^ Turismo in Pianura, su turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it.
- ^ Touring Club Italiano, su touringclub.it.
- ^ Cantiere cultura Pieve, su cantiereculturapieve.it. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2021).
- ^ Elena Rossoni, La Pinacoteca Civica di Pieve di Cento, Minerva Edizioni, 2004.
- ^ Rosalba D'Amico e Fausto Gozzi (a cura di), La Pinacoteca Civica di Pieve di Cento. Catalogo generale, 1985.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su pinacoteca civica (Pieve di Cento)
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su lescuoledipieve.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153075041 · ISNI (EN) 0000 0001 1017 9778 · LCCN (EN) n86024312 · WorldCat Identities (EN) lccn-n86024312 |
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