Pitide

architetto greco antico

Pitide di Priene, noto anche come Piteo (in latino Pythius; Priene, ... – IV secolo a.C.), è stato un architetto e scultore greco antico.

La sua opera più celebre è il mausoleo di Alicarnasso, considerato una delle sette meraviglie del mondo, che realizzò con l'architetto e scultore Satiro di Paro[1] e su cui scrisse un volume. A lui dobbiamo anche il piano regolatore di Alicarnasso.

Biografia modifica

Piteo secondo Vitruvio (IV.3.1) sottovalutò l'ordine dorico, per i "difetti e incongruenze" causate dall'inconveniente della posizione dei triglifi e propose invece l'ordine ionico, con il quale costruì il tempio di Atena a Priene (circa 340 - 330 a. C.) Vitruvio (I.1.12 e VII.12) menziona due volte i "Commenti" perduti di Piteo, dove spiegò il suo sistema di proporzioni utilizzati a Priene.

In questo tempio ionico Piteo inserì l'opistodomo, fino a quel momento elemento caratteristico dell'ordine dorico, e la sua influenza fu tale che da allora in poi quasi nessun altro tempio ionico ne sarà privo.[2] In seguito all'incendio doloso del tempio di Artemide ad Efeso nel 356 a.C. C. , i lavori di ricostruzione del nuovo tempio furono affidati all'architetto Dinocrate di Rodi, che subì l'influenza di Piteo.

Piteo realizzò anche un grande carro di marmo ubicato nel Mausoleo di Alicarnasso.

Note modifica

  1. ^ PITIDE in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 20 giugno 2022.
  2. ^ (ES) Marta Carrasco e Miguel Angel Elvira, Marfiles Coptos en Valdetorres de Jarama (Madrid), in Archivo Español de Arqueología, vol. 67, n. 169-170, 30 dicembre 1994, pp. 201–208, DOI:10.3989/aespa.1994.v67.437. URL consultato il 20 giugno 2022.

Bibliografia modifica

  • Stefano Ticozzi, Dizionario degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame ed in pietra coniatori ai medaglie, musaicisti, niellatori, intarsiatori d'ogni età e d'ogni nazione Vol.3(1832)
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