Poilu (AFI: [pwaly][1]; francese per peloso) è un termine usato colloquialmente per definire i fanti francesi impegnati nella prima guerra mondiale. Il termine denotava la provenienza tipicamente rustica e agricola della fanteria francese e la loro propensione a portare barba e baffi folti. Il poilu era particolarmente noto per il suo amore per il pinard, la sua razione di vino a buon mercato[2][3].

Poilus in una trincea
Journée du Poilu. 25 et 26 décembre 1915 (trad. "La vacanza dei poilu 25 e 26 dicembre, 1915"). Locandina Francese di Adolphe Willette sul ritorno a casa di un poilu.

L'immagine del tenace barbuto soldato francese fu largamente utilizzata nella propaganda di guerra e nei memoriali[4]. Lo stereotipo del Poilu era di un fante coraggioso e di tenace, ma non sempre obbediente. Alla disastrosa Chemin des Dames, l'offensiva del 1917 sotto il generale Robert Nivelle, si racconta che mentre attraversassero la terra di nessuno i soldati emisero grida simili a belati, rinforzando umoristicamente l'idea di essere stati inviati come agnelli al macello. Eccezionale per la sua miscela di orrore ed eroismo, questo spettacolo si è rivelato una macabra riflessione per i francesi. Diffusasi la notizia, l'alto comando francese presto si trovò a far fronte ad un ammutinamento di massa; una piccola rivoluzione è stata evitata solo con la promessa di una fine alle offensive.

L'ultimo poilu superstite dalla I Guerra Mondiale fu Pierre Picault. Tuttavia, le autorità francesi riconobbero Lazare Ponticelli come l'ultimo poilu, essendo l'ultimo veterano il cui servizio soddisfatta i criteri ufficiali dello stato maggiore francese[5]. Lazare Ponticelli è morto a Le Kremlin-Bicêtre il 12 marzo 2008, all'età di 110.[6]

Note modifica

  1. ^ Dictionnaire canadien / The Canadian Dictionary, McClelland & Stewart, Toronto, Ontario, 1962.
  2. ^ (EN) Pierre Nora e David P. Jordan, Rethinking France: Les Lieux de Memoire, Volume 3: Legacies, University of Chicago Press, 15 agosto 2009, ISBN 9780226591346. URL consultato il 15 settembre 2016.
  3. ^ (EN) Patricia E. Prestwich, Drink and the politics of social reform: antialcoholism in France since 1870, Society for the Promotion of Science and Scholarship, 1º gennaio 1988. URL consultato il 15 settembre 2016.
  4. ^ (FR) La représentation du poilu dans les cartes postales (PDF), su dial.uclouvain.be. URL consultato il 15 settembre 2016.
  5. ^ Frédéric MATHIEU, France, derniers poilus de la Guerre 14-18, su dersdesders.free.fr. URL consultato il 15 settembre 2016.
  6. ^ "Last French World War I Veteran Dies at 110", Archiviato il 18 maggio 2009 in Internet Archive. (13 March 2008) The New York Sun, Retrieved on 2008-03-19.

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