Polaritone
Un polaritone è una quasiparticella risultante dall'accoppiamento di un fotone con una oscillazione o una eccitazione che porta un dipolo elettrico o magnetico, come ad esempio con un fonone (vibrazione reticolare delle posizioni atomiche), un eccitone (vibrazione della carica elettronica di stati lacuna positiva - carica negativa) o un plasmone (oscillazione della densità elettrica del plasma degli elettroni non legati in banda di conduzione) o un magnone. Essendo ad esempio l'eccitone a sua volta una quasiparticella a carattere bosonico, ed essendo il fotone un bosone, l'eccitone polaritone ha le caratteristiche di un bosone.
Condensato di polaritoni
modificaLa condensazione di Bose-Einstein è un fenomeno quantistico a catena che porta la maggior parte delle particelle a carattere bosonico di un sistema in uno stesso stato finale, a partire da differenti stati iniziali. È strettamente collegata a fenomeni come la superconduttività e la superfluidità. Nel 2006 alla Scuola politecnica federale di Losanna per la prima volta è stato creato un condensato di Bose-Einstein di eccitoni polaritoni alla temperatura di 19 K. Sono in corso esperimenti per raggiungere tale condizione a temperatura ambiente[1]. Il carattere di superfluidità è stato osservato a temperatura ambiente nel 2016 da Lerario et al.[2], al CNR NANOTEC Istituto di Nanotecnologia, usando una microcavità ottica contenente uno strato attivo organico capace di supportare polaritoni basati su eccitoni di Frenkel stabili.
Nel 2025 I ricercatori del CNR hanno ottenuto un supersolido quantistico bombardando con un raggio laser un semiconduttore noto come arseniuro di gallio e alluminio.[3]
Archiviazione dati
modificaNel dicembre 2012 al Caltech è stato annunciato che attraverso polaritoni plasmonici di superficie che concentrano la luce in uno spazio ristretto si potrà memorizzare una quantità di dati pari a 50TB per pollice quadrato.
Note
modifica- ^ (EN) J. Kasprzak et al., Bose–Einstein condensation of exciton polaritons, in Nature, vol. 443, n. 7110, 2006-09, pp. 409-414, DOI:10.1038/nature05131. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (EN) Giovanni Lerario et al., Room-temperature superfluidity in a polariton condensate, in Nature Physics, vol. 13, n. 9, 2017-09, pp. 837-841, DOI:10.1038/nphys4147. URL consultato il 29 gennaio 2021.
- ^ HDblog.it, La luce diventa solida: svolta nella fisica quantistica dall'Italia, su HDblog.it, 6 marzo 2025. URL consultato il 6 marzo 2025.
Bibliografia
modifica- (EN) U. Fano, Atomic Theory of Electromagnetic Interactions in Dense Materials, in Physical Review, vol. 103, n. 5, 1º settembre 1956, pp. 1202-1218, DOI:10.1103/PhysRev.103.1202. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- (EN) J. J. Hopfield, Theory of the Contribution of Excitons to the Complex Dielectric Constant of Crystals, in Physical Review, vol. 112, n. 5, 1º dicembre 1958, pp. 1555-1567, DOI:10.1103/PhysRev.112.1555. URL consultato il 12 ottobre 2024.
Voci correlate
modificaControllo di autorità | Thesaurus BNCF 49519 · LCCN (EN) sh85104144 · GND (DE) 4174992-3 · J9U (EN, HE) 987007560743905171 |
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