Primo premolare superiore

I premolari superiori hanno la caratteristica di essere simili tra loro, e disposti in serie discendente: il primo è dunque più grande del secondo, a differenza degli inferiori. I premolari superiori possiedono due cuspidi di misura pressoché equivalente, anche se la più grande è sempre la vestibolare.

Primo premolare superiore
Posizione dei primi premolari superiori nella dentatura permanente. Sono assenti nella dentatura decidua.

Il primo premolare superiore ha mediamente un'altezza di 22.5 mm, di cui 8.5 coronali e 14 radicolari e un diametro mesiodistale piuttosto stretto (7 mm), e uno vestibolo-palatale di 9 mm, come il secondo premolare superiore.

Disposizione e rapporti

modifica

Mesialmente prende contatto con la faccia distale del canino nel terzo medio; distalmente il contatto con il secondo premolare è leggermente più occlusale. Con il tempo e con l'usura dei denti questo contatto diventa una superficie ellittica lievemente allungata in senso vestibolo-palatale.

Morfologia coronale

modifica

Vestibolarmente la corona ha una forma ovoidale simile al canino vicino, ma con cuspide meno acuta, lobi, creste cervicali e depressioni meno accentuati. La costa mesiale della cuspide vestibolare presenta solitamente un'intaccatura o una lieve concavità, mentre la distale è regolarmente convessa. La costa mesiale è inoltre leggermente più corta della distale, cosicché la cuspide risulta leggermente spostata mesialmente. I contorni sono concavi dal colletto fino al punto di contatto. La superficie vestibolare è globalmente convessa, e presenta tre lobi separati da due depressioni, di cui il più grande è il centrale; le creste cervicali vicino al colletto, seppure più sfumate rispetto al canino.

La faccia palatale (rivolta al palato) è più stretta della vestibolare. La superficie è convessa nei due sensi e si presenta liscia senza lobi e depressioni. I contorni sono convessi.

Distalmente e mesialmente ha forma trapezoidale; il diametro vestibolo-palatale massimo è a livello del terzo cervicale. Il contorno vestibolare è lievemente convesso, il linguale decisamente arrotondato. Le cuspidi risultano piuttosto acute, con la vestibolare leggermente più alta della linguale di circa un millimetro. La cresta marginale mesiale è sempre attraversata da un solco secondario, allineato ma non comunicante con il solco intercuspidale; detto solco di sviluppo, questa caratteristica lo distingue dal secondo premolare superiore che non ha questo solco di sviluppo, quella distale è leggermente più alta.. La superficie è convessa, pur presentando una concavità che mesialmente si sviluppa in senso corono-cervicale, continuandosi poi con la concavità radicolare mentre a livello del colletto del dente comunica con la convessità del lobo mesio-vestibolare.

Occlusalmente ha forma di un esagono irregolare. La faccia distale è più corta e arrotondata della mesiale. I lati mesio-vestibolare e mesio-palatale sono più lunghi ed inclinati rispetto ai disto-vestibolare e disto-palatale: infatti il punto di contatto distale è spostato vestibolarmente rispetto al mesiale, al contrario del secondo premolare. Anche occlusalmente è evidente come la faccia vestibolare sia molto più grande della palatale. La faccia occlusale propriamente detta è compresa nei limiti delle coste e delle cuspidi. Possiede un solco principale mesio distale, leggermente spostato lingualmente, che separa la cuspide vestibolare dalla palatale, e termina nelle fosse marginali dividendosi in due braccia: una vestibolare ed una palatale, il solco mesio distale, solo nel primo premolare superiore prosegue, tagliando la cresta marginale mesiale sulla faccia mesiale, questa è una caratteristica peculiare e fondamentale per riconoscere il primo premolare superiore dal secondo.

Morfologia radicolare

modifica

Il primo premolare superiore è biradicolato nel 70%: possiede una radice vestibolare ed una palatale generalmente divergenti o dritte, ma sempre inclinate distalmente come tutti i denti. Nel 30% dei casi possiede una sola radice, dritta o leggermente inclinita distalmente. Generalmente questa ha due canali radicolari, uno per radice; raramente una delle due radici può ospitarne due, per un totale di tre canali. Quando è monoradicolato, la radice può essere attraversata da un solo canale, ma anche da due. Nel dente giovane la polpa è molto ampia, specialmente in senso mesio-distale. Col passare del tempo, la apposizione di dentina terziaria riduce la cavità pulpare tendendo ad arrotondarne la sezione.

Odontogenesi

modifica

La calcificazione della corona inizia verso i 18 mesi e viene completata verso i 5-6 anni. Il dente erompe verso i 10 anni e la rizogenesi è completata tra i 12 e 14 anni.

Bibliografia

modifica
  • Anatomia funzionale e clinica dello splancnocranio - Fonzi - Edi Ermes
  • Anatomia dentaria - Lautrou - Masson
  • Manuale di disegno e modellazione dentale - Mangani - Edizioni Martina
  • Endodontics - Ingle, Bakland - BC Decker Inc
  • Disegno anatomia morfologia dentale e modellazione - N.Scibilia D.Benotti ed. Zanichelli
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina