La missione Progress M-18M del programma russo Progress, registrata dalla NASA come missione 50P, è una missione di rifornimento della stazione spaziale internazionale completamente automatizzata, senza equipaggio a bordo.

Progress M-18M
Emblema missione
Dati della missione
OperatoreRoscosmos
NSSDC ID2013-007A
SCN39082
VettoreSojuz-U
Lancio11 febbraio 2013 14:41 UTC
Luogo lancioBaikonur
AtterraggioRientro distruttivo con decadimento dell'orbita 26 luglio 2013
Durata165 giorni
Proprietà del veicolo spaziale
CostruttoreRKK Ėnergija
Parametri orbitali
Orbitaorbita terrestre bassa
Periodo92.74 min
Inclinazione51,6 gradi
Progress
Missione precedenteMissione successiva
Progress M-17M Progress M-19M

La navicella è partita dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan l'11 febbraio 2013 senza nessun ritardo, ed è arrivata a destinazione solo 6 ore dopo la partenza, con una manovra di Same-Day-Rendezvous ormai ben sperimentata nelle due missioni precedenti Progress M-16M e Progress M-17M[1].

Materiale trasportato

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Oltre a carburante, cibo, acqua ed ossigeno, sono stati trasportati oggetti personali per l'equipaggio (tra cui anche bandiere della Russia), pezzi di ricambio per il segmento russo, materiale per esperimenti e rifornimenti per il segmento statunitense[2].

La navicella è rimasta attraccata per 2 mesi e usata come deposito rifiuti. Tra gli oggetti depositati di particolare interesse, c'è il vecchio e storico tapis-roulant TVIS, usato tutti i giorni dall'equipaggio per l'esercizio fisico sin da quando la stazione spaziale è abitata; lascia il posto al nuovo BD-2.

Rientro

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Dopo il distacco dalla stazione, il rientro è stato veloce, senza eseguire missioni secondarie. La navicella Progress è rientrata nell'atmosfera un'ora dopo l'inizio della procedura di rientro, bruciando parzialmente per poi precipitare nell'oceano pacifico[3].

Altri progetti

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