Provida Mater Ecclesia

Provida Mater Ecclesia
Costituzione apostolica
Stemma di Pio XII
Pontefice Pio XII
Data 2 febbraio 1947
Traduzione del titolo La provvida Madre Chiesa
Argomenti trattati Approvazione dello statuto generale degli Istituti Secolari
Costituzione papale nº I
Costituzione precedente Auspicantibus Nobis
Costituzione successiva Bis Saeculari Die

Provida Mater Ecclesia è una costituzione apostolica di papa Pio XII pubblicata il 2 febbraio del 1947. La costituzione riconobbe gli istituti secolari come una nuova forma di consacrazione ufficiale nella Chiesa cattolica.[1]

Il documento riconosceva la consacrazione secolare, vale a dire che riconosceva che i laici potevano, pur rimanendo "nel mondo", vivere una vita consacrata, che fino a quel momento era stata ritenuta possibile solo come religiosa. Il carisma specifico degli istituti secolari unisce gli elementi di una vita consacrata vissuta secondo i consigli evangelici e il vivere come laico non in una comunità religiosa. Pio XII li descrisse come "società, ecclesiastiche o laiche, i cui membri fanno professione dei consigli evangelici, vivendo in una condizione secolare ai fini della perfezione cristiana e del pieno apostolato".[2]

Pur non vivendo insieme sotto lo stesso tetto, i membri si riuniscono durante le riunioni.[3] A differenza delle società apostoliche dedicate a un particolare lavoro, gli istituti secolari sono organizzazioni di laici cattolici affini o chierici che condividono una certa visione vissuta personalmente.

Insieme a Primo Feliciter e Cum Sanctissimus, la costituzione Provida Mater Ecclesia ha fornito la base affinché gli istituti secolari cattolici ricevano la propria legislazione.[4]

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Controllo di autoritàVIAF (EN201891489 · GND (DE4846046-1
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