Punto caldo dell'Australia dell'Est

Il punto caldo dell'Australia dell'Est è un punto caldo vulcanico che provoca la risalita del magma lungo i punti deboli della placca indo-australiana per dare luogo alla formazione di vulcani nell'Australia dell'Est. Non produce un'unica catena vulcanica come avviene nelle isole delle Hawaii.[1]

Il punto caldo dell'Australia dell'Est si trova nella parte destra della mappa, identificato dal numero 30.
L'interno del cratere vulcanico del Monte Schank, visto dal bordo.

A differenza della maggior parte dei punti caldi, quello dell'Australia orientale dà luogo ad eruzioni esplosive, come pure a flussi di lava analoghi a quelli del punto caldo delle Hawaii, del punto caldo dell'Islanda e del punto caldo di Riunione. L'esplosività delle eruzioni è collegata al fatto che il magma basaltico interagisce con le acque della falda acquifera al di sotto della superficie, producendo violente eruzioni freato-magmatiche.

Il vulcano Tweed, nel Nuovo Galles del Sud, è un grande vulcano a scudo che è stato formato dal punto caldo circa 23 milioni di anni fa ed è caratterizzato da una delle più grandi caldere da erosione del mondo.

Alcuni vulcani della provincia hanno dato luogo a eruzioni sin dai tempi degli insediamenti dei primi aborigeni australiani, circa 46.000 anni fa. Le eruzioni più recenti si sono verificate circa 5.600 anni fa e la loro memoria è ancora presente nel folklore aborigeno. Queste eruzioni hanno formati i vulcani Monte Schank e Monte Gambier nella Nuova Provincia Vulcanica. Nella terraferma australiana non si sono registrate eruzioni dai tempi degli insediamenti europei.

  1. ^ "Volcanoes of Australia" Archiviato il 10 aprile 2018 in Internet Archive.. Volcano World, Department of Geosciences at Oregon State University. Retrieved 24 January 2010.

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