Il punto del marito[1] è una procedura chirurgica per cui il perineo di una donna viene riparato a seguito di una lacerazione perineale o un taglio eseguito durante il parto con una o più suture del necessario. Lo scopo dichiarato di tale operazione è quello di restringere l'apertura vaginale dopo la gravidanza per aumentare il piacere sessuale del partner maschile durante il rapporto penetrativo.[2][3][4] Sebbene manchino studi che provino i reali benefici di tale pratica essa è accertata nel mondo occidentale.[1] Negli ultimi decenni il punto del marito è diventato oggetto di discussione sui forum femminili relativi al periodo post-parto e su quelli delle levatrici.

Prospettiva medica modifica

Sebbene la riparazione del perineo sia una pratica corrente e possa rendersi necessaria da un punto di vista medico, un punto in più non viene ritenuto tale. Tale procedura può anzi causare disagio, fastidio o dolore nelle donne che lo subiscono.[5][6]

Storia modifica

L'uso del termine nella letteratura medico-scientifica può essere fatto risalire a Transactions of the Texas State Medical Association del 1885:

(EN)

«Dr. Geo. Cupples was called upon to explain the 'Husband Stitch,' which he did as follows: He said that when he was stitching up a ruptured perineum, of a married lady, the husband was an anxious and interested observer, and when he had taken all the stitches necessary, the husband peeped over his shoulders and said, 'Dr., can't you take another stitch?' and he did, and called it the 'Husband Stitch'.»

(IT)

«Il Dottor. G. Cupples fu chiamato a spiegare il 'punto del marito', e lo fece come segue. Disse che quando stava ricucendo un perineo lacerato di una donna sposata, il marito osservava con ansia e interesse, e dopo che egli ebbe messo tutti i punti necessari, il marito gli sbirciò di sopra la spalla e gli disse: "Dottore, non può mettere un altro punto?" ed egli lo fece, e lo chiamò il 'punto del marito'.»

Un riferimento al punto del marito si ritrova ad esempio più recentemente nel What Women Want to Know del 1958, libro co-scritto da un ginecologo americano, in cui si legge:

(EN)

«Such a problem confronted a colleague of mine, whose pregnant patient asked him before delivery if he would please put in what she referred to as 'her husband's stitch'. It turned out that she wanted him to tighten up her vagina somewhat, so that it would revert to its original state. The doctor took her at her word and, following delivery of her fourth baby, performed a perineorrhaphy. This operation has the effect of tightening the sphincter and rendering the introitus somewhat smaller. (...) Unhappily, the patient and her husband decided that the 'stitch' had been made too tight, was unsatisfactory, and sued the doctor for malpractice, asking something in the neighborhood of a hundred thousand dollars. The doctor won his case, though not without difficulty, and it was a genuine legal battle despite the humorous implications of the issue.»

(IT)

«Un problema simile si è presentato ad un mio collega, la cui paziente incinta gli ha chiesto, prima del parto, di mettere quello che lei chiamava "il punto di suo marito". Si è scoperto che lei voleva che lui le stringesse un po' la vagina, in modo che tornasse al suo stato originale. Il medico la prese in parola e, dopo il parto del suo quarto figlio, eseguì una perineoplastia. Questa operazione ha l'effetto di stringere lo sfintere e rendere l'ingresso vaginale un po' più piccolo. (...) Sfortunatamente, la paziente e suo marito decisero che il 'punto' era stato fatto troppo stretto, era insoddisfacente, e fecero causa al medico per negligenza, chiedendo qualcosa come centomila dollari. Il medico vinse la sua causa, anche se non senza difficoltà, e fu una vera battaglia legale nonostante le implicazioni umoristiche della faccenda.»

L'espressione "punto del marito" è diventata popolare a partire dagli anni novanta del Novecento, con la pubblicazione di The Year After Childbirth: Surviving and Enjoying the First Year of Motherhood di Sheila Kitzinger nel 1994, che ne ricostruisce anche la storia:

(EN)

«Vaginal tightening surgery has been around since the mid fifties, where gynecologists used to tighten the entrance of a woman's vagina with an extra stitch while repairing vaginal and perineum tears or episiotomies after giving birth. At that time it was notoriously known as the 'husband's stitch', the 'husband's knot', or the 'vaginal tuck', and doctors discreetly referred to this procedure as 'improving a woman's well-being'."»

(IT)

«La chirurgia di restringimento vaginale esiste dalla metà degli anni cinquanta, quando i ginecologi erano soliti restringere l'ingresso della vagina di una donna con un punto in più mentre riparavano le lacerazioni vaginali e del perineo o le episiotomie post-parto. A quell'epoca era notoriamente conosciuto come "punto del marito", il "nodo del marito", o il "rimboccamento vaginale", e i medici si riferivano discretamente a questa procedura come di un "miglioramento del benessere della donna".»

Negli anni 2020 non esistono ancora studi che chiariscano la diffusione di tale pratica e permettano di determinare quante donne siano state sottoposte a questo atto chirurgico, al di là di prove aneddotiche.[7] Diversi resoconti riportano l'esperienza di donne che hanno subito questa procedura senza il loro consenso.[7][8] Uno scrittore ha suggerito che potrebbe trattarsi di uno scherzo tra uomini, una battuta per alleviare la tensione dopo il parto della partner.[5] Tuttavia, secondo molti medici tale intervento chirurgico eccessivo non può essere liquidato tra le leggende metropolitane.[5]

Nella cultura di massa modifica

Un racconto di Carmen Maria Machado, The Husband Stitch, pubblicato per la prima volta nel 2014 su Granta, descrive una donna sottoposta alla procedura.[9]

Il punto del marito è evocato nella seconda stagione della serie televisiva Doom Patrol, quando il padre misogino di Cliff gli dice: «Quando quel dottorino ti chiede se vuoi il punto del marito, digli "Ne prendo due"».[10]

Note modifica

  1. ^ a b Sheila Kitzinger, The Year After Childbirth, prima edizione, Oxford, Oxford University Press, 1994, p. 71, ISBN 978-0192177841.
  2. ^ (EN) Virginia Braun e Celia Kitzinger, The perfectible vagina: Size matters, in Culture, Health & Sexuality, vol. 3, n. 3, 2001-01, pp. 263–277, DOI:10.1080/13691050152484704. URL consultato il 31 marzo 2022.
  3. ^ (FR) Mélanie Déchalotte, Le livre noir de la gynécologie, edi8, 2017, ISBN 9782412025260.
  4. ^ (FR) Olivia Lévy, Accouchement: le point sur le « point du mari », in La Presse, 4 maggio 2014. URL consultato il 22 novembre 2022.
  5. ^ a b c Lauren Vinopal, Who's afraid of the 'husband stitch'? New moms everywhere, su Fatherly, 17 agosto 2017. URL consultato il 15 ottobre 2017.
  6. ^ (EN) Chelsea Ritschel, The 'husband stitch' during episiotomy repair is a disturbing reality for many new mothers, in The Independent, 29 gennaio 2018. URL consultato il 9 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2018).
  7. ^ a b Carrie Murphy, The Husband Stitch Isn't Just a Horrifying Childbirth Myth, in Healthline, 24 gennaio 2018. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
  8. ^ The 'Husband Stitch' Leaves Women in Pain and Without Answers - VICE, su vice.com. URL consultato il 31 marzo 2022.
  9. ^ Carmen Maria Machado, The Husband Stitch, Granta. URL consultato il 2 febbraio 2018.
  10. ^ "Doom Patrol" Fun Size Patrol (2020), su IMDb. URL consultato il 16 febbraio 2022.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica