Quackwatch è un sito web statunitense che si definisce "una rete [informatica] del popolo"[1] fondato da Stephen Barrett, allo scopo di "combattere frodi riguardanti la salute, miti, mode, falsità e comportamenti sbagliati" e di focalizzarsi su "ciarlatanerie difficili o impossibili da ottenere altrimenti".[2][3] Fin dal 1996 ha gestito il sito web quackwatch.org sulla medicina alternativa che consiglia il pubblico su rimedi farmacologici e su medicinali di non provata efficacia o del tutto inefficaci.[4] Il sito contiene articoli e altre informazioni critiche su molte forme di medicina alternativa.[5][6][7]

Quackwatch
sito web
URLquackwatch.org/
Tipo di sitoinformazione
LinguaInglese
Lancio1996
Stato attualeattivo
File Quackwatch al Centro per Inchieste

Quackwatch cita articoli di giornale a revisione paritaria ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti.[8] Il sito è stato sviluppato con lꞌassistenza di una rete mondiale di collaborazione scientifica di consulenti volontari ed esperti. Esso ha ricevuto riconoscimenti e raccomandazioni positive da organizzazioni e fonti che andavano per la maggiore, ma anche critiche per presunti condizionamenti. È stato riconosciuto dai mezzi di comunicazione di massa, che citano ꞌꞌquackwatch.orgꞌꞌ come fonte on line d'informazioni per i consumatori.[9] Il successo di Quackwatch ha favorito la creazione di ulteriori siti web affiliati;[10] nel 2019 ve nꞌerano 21 di essi.[11]

Note modifica

  1. ^ (EN) SJ Barrett, Who Funds Quackwatch?, su quackwatch.org, Quackwatch, 18 aprile 2016. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  2. ^ SJ Barret, Stephen Barrett, M.D., Biographical Sketch, su quackwatch.com, Quackwatch, 21 dicembre 2016. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  3. ^ SJ Barret, Quackwatch Mission Statement, su quackwatch.org, Quackwatch, 2 maggio 2007. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  4. ^ FD Baldwin, If It Quacks Like a Duck. ..., MedHunters, 19 luglio 2004. URL consultato il 1º febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2008).
  5. ^ SJ Barret, Quackwatch.org main page, su quackwatch.org, Quackwatch. URL consultato il 12 febbraio 2007.
  6. ^ Arabella Dymoke, The Good Web Guide, The Good Web Guide Ltd, 2004, p. 35, ISBN 978-1-903282-46-5. URL consultato il 4 settembre 2013.
    «Quackwatch è senza dubbio unꞌimportante e utile fonte dꞌinformazioni e inserisce una salutare dose di scetticismo nelle informazioni popolari sulla salute. Il suo scopo è quello d'indagare su discutibili dichiarazioni fatte in alcuni settori nei quali oggi opera un'industria della salute da molti milioni di sterline.»
  7. ^ M Politzer, Eastern Medicine Goes West, in The Wall Street Journal, 14 settembre 2007. URL consultato il 14 settembre 2007.
  8. ^ Awards Received by Quackwatch, in Quackwatch, 7 novembre 2005.
  9. ^ L Jaroff, The Man Who Loves To Bust Quacks, in Time, 22 aprile 2001. URL consultato il 16 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2005).
  10. ^ Bao-Anh Nguyen-Khoa, Selected Web Site Reviews — Quackwatch.com, The Consultant Pharmacist, luglio 1999. URL consultato il 24 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2009).
  11. ^ Recent Additions to Quackwatch, su quackwatch.org. URL consultato il 4 aprile 2019.

Collegamenti esterni modifica