Ratifica (ordinamento civile italiano)

La ratifica è un negozio unilaterale e recettivo con cui il rappresentato conferisce efficacia al negozio giuridico compiuto precedentemente in suo nome dal rappresentante, senza che questi ne avesse il potere (art. 1399 c.c.).[1][2]

Ratio modifica

Tale istituto giuridico nasce per supplire ad un negozio giuridico contratto dal rappresentante, in nome e per conto del rappresentato, senza averne i poteri o eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli (art. 1398 c.c.)

Forma ed effetti modifica

La ratifica deve rivestire la stessa forma prescritta dalla legge per la stipulazione del negozio giuridico delegato. La ratifica ha effetto retroattivo, ma sono salvi i diritti acquisiti dai terzi.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Romano, Francesco, La ratifica nel diritto privato, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 2015. http://id.sbn.it/bid/CFI0913110
  • U. Natoli, voce "Rappresentanza" (dir. priv.), in Enciclopedia del diritto, XXXVIII, Milano, 1987.

Voci correlate modifica

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 18167
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