Regione crurale

Regione anatomica

In anatomia topografica la regione crurale, o inguinofemorale, definisce la porzione della Lacuna Vasorum del Triangolo femorale, o di Scarpa. Ci si può riferire ad essa anche come canale crurale, che alloggia i vasi femorali e il linfonodo di Cloquet. Corrisponde a quella che in semeiotica viene indicata come radice della coscia.

Regioni dell'addome, con indicata la regione inguinale (con contorno giallo) e quella crurale.

Disposizione e rapporti

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Individuabile nella porzione anteriore, mediale e superiore della coscia, il canale crurale, lungo circa due cm, è delimitato: superiormente dal legamento inguinale, lateralmente dalla vena femorale e dal legamento pettineo di Cooper, medialmente dal legamento lacunare del Gimbernat, inferiormente dal margine superiore del pube, posteriormente dalla fascia trasversa, anteriormente dalla fascia lata.

Patologia

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È sede dell'ernia crurale che consiste nella protrusione di un'ansa intestinale, più raramente di altre formazioni anatomiche. Epidemiologicamente il secondo tipo di ernia più diffuso, essa è maggiormente frequente nelle donne per condizioni anatomiche specifiche (lacuna dei vasi femorali più ampia). Questa trova la sua porta erniaria nell’anello crurale regione di debolezza della fascia trasversa e generalmente si fa strada nella porzione mediale della Lacuna Vasorum. Si presenta spesso di piccole dimensioni ma essendo circondata da strutture piuttosto rigide, che tendono pertanto a “comprimere” il contenuto dell'ernia, evoca dolore e va incontro a complicanze quali l'infiammazione, l'incarceramento, lo strozzamento e il blocco intestinale. La diagnosi differenziale con l'ernia inguinale non è sempre agevole, raramente può essere confusa con ingrossamenti del linfonodo del Cloquet.

Chirurgia

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La terapia dell'ernia crurale è esclusivamente chirurgica con diverse tecniche a disposizione dello specialista. Nei casi standard l'intervento prevede un'anestesia locale ed un'incisione con accesso a livello della regione crurale o inguinale, e poi una riparazione del deficit della parete addominale tramite una plastica con punti di sutura se il difetto è di dimensioni molto piccole o può richiedere il posizionamento di una rete distesa o di un piccolo plug, di un tappo cioè di materiale (spesso polipropilene) e forma variabile a seconda della situazione individuale. Ciò rinforza la parete e impedisce che l'ernia si riformi (ernia recidiva). Solitamente la protesi viene fissata al legamento inguinale e all'aponeurosi del muscolo pettineo.

L'ernia crurale è inoltre operabile con intervento robotico mini-invasivo che riduce notevolmente i tempi di degenza e la dimensione della cicatrice.[1]

  1. ^ (EN) Ernia Crurale - sintomi e trattamento - International Hernia Care, in International Hernia Care. URL consultato il 12 settembre 2017.

Bibliografia

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  • Anastasi G. e altri, "Trattato di anatomia umana" Edi Ermes 2006

Voci correlate

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