Responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi
Il Responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi, in Italia, è un soggetto che ha la responsabilità di gestire tutte le fasi del flusso, dell'accesso e della conservazione dei documenti, anche informatici.
È ruolo e figura professionale distinta dall'archivista o dal responsabile amministrativo, in analogia con quanto avviene in altri Stati del mondo con la figura del records manager.
Storia
modificaÈ stato istituito nell'ordinamento italiano con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 rendendolo obbligatorio per tutte le pubbliche amministrazioni italiane, a cui è affidata la gestione dei procedimenti amministrativi. Oggi la figura è disciplinata dal codice dell'amministrazione digitale.
Caratteristiche
modificaSulla base di questo decreto, per ogni area organizzativa omogenea deve essere individuato il responsabile, con particolari caratteristiche e funzioni.
Al servizio è preposto un dirigente ovvero un funzionario, comunque in possesso di idonei requisiti professionali o di professionalità tecnico archivistica (art. 61 D.P.R. n. 445/2000).
Funzioni
modificaLe principali funzioni del responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi sono elencate nella legge di istituzione e si possono così riassumere anche in base alle esperienze di analoga figura all'estero:
- valutare la procedura amministrativa, redigere un manuale di gestione dei documenti e vigilare sulla sua applicazione;
- curare l'accesso ai documenti;
- regolare il flusso dei documenti;
- organizzare e curare la conservazione e la validazione dei documenti amministrativi;
- redigere, organizzare, curare la conservazione e la validazione dei documenti di fede pubblica connessi alle sue attività.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, su parlamento.it.