Rotis
tipo di carattere
rotis è un font sviluppato nel 1988 da Otl Aicher, un graphic designer tedesco. Nel rotis, Aicher tenta di raggiungere la massima leggibilità attraverso un'alta uniformità tra le variazioni esistenti nella stessa famiglia di font che spazia da full serif, glyphic, a sans-serif. Le quattro variazioni di base del rotis sono:
- rotis serif (antiqua), interamente con grazie;
- rotis semi-serif (semi-antiqua), con grazie appena accennate;
- rotis semi-sans (semi-grotesque), senza grazie ma con variazioni di spessore nel carattere;
- rotis sans (lineale humanist sans-serif), totalmente senza grazie e variazioni di spessore nel carattere.
Rotis | |
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Stile | Serif Semi-serif Semi-sans Sans-serif |
Data di creazione | 1988 |
Disegnatore | Otl Aicher |
Produttore | Agfa |
Origine del nome
modificaIl nome del font deriva dal luogo Rotis, un quartiere della città tedesca di Leutkirch im Allgäu, in cui visse Otl Aicher. Diversamente dal luogo, il nome del font è in minuscolo, poiché Aicher vedeva l'utilizzo del maiuscolo come un segno di oppressione e gerarchia. Tuttavia, in seguito alla riemissione dei font da parte di Monotype Imaging, i nomi dei font Rotis sono stati portati al maiuscolo.
Bibliografia
modifica- Blackwell, Lewis. 20th Century Type. Yale University Press: 2004. ISBN 0-300-10073-6.
- Fiedl, Frederich, Nicholas Ott and Bernard Stein. Typography: An Encyclopedic Survey of Type Design and Techniques Through History. Black Dog & Leventhal: 1998. ISBN 1-57912-023-7.
- Macmillan, Neil. An A–Z of Type Designers. Yale University Press: 2006. ISBN 0-300-11151-7.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rotis Semi-sans
Collegamenti esterni
modifica- Rotis Font Family & Packages, su linotype.com.
- Is Rotis a typeface? - Robin Kinross and Erik Spiekermann a proposito del font rotis
- Rotis am Ende?, su spiekermann.com.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb180179208 (data) |
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