Il virus Royal Farm, precedentemente noto come virus Karshi,[1] (Royal Farm virus, RFV) è un arbovirus della famiglia dei Flaviviridae, genere Flavivirus, appartiene al IV gruppo dei virus a ((+) ssRNA). [2] Esso non era considerato patogeno o dannoso per l'uomo. Sebbene le persone infette soffrano di sintomi simili alla febbre, alcune persone in Uzbekistan hanno riferito di malattie gravi come l'encefalite e altri focolai di malattia febbrili collegati all'infezione con il virus.[3]

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Royal Farm virus
Immagine di Royal Farm virus mancante
Classificazione scientifica
DominioRiboviria
RegnoOrthornavirae
PhylumKitrinoviricota
ClasseFlasuviricetes
OrdineAmarilloviricetes
FamigliaFlaviviridae
GenereFlavivirus
SpecieRoyal Farm virus

Il ciclo di trasmissione dei membri del complesso M-TBFV coinvolge zecche ixodidi e roditori. Non sono disponibili informazioni sufficienti sullo sviluppo del virus negli ospiti di roditori, quindi molti ricercatori hanno dovuto infettare i topi con l'ago o permettendo a una zecca infetta di nutrirsi di essi. Le zecche esposte al virus Royal Farm sono rimaste portatrici efficienti anche se testate circa 8 anni dopo la loro esposizione iniziale. A causa di questa intuizione, queste zecche possono servire come meccanismo di mantenimento a lungo termine per il virus Royal Farm.[4]

  1. ^ (EN) ICTV Taxonomy history: Karshi virus, su International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV). URL consultato il 30 gennaio 2019.
  2. ^ Claude M. Fauquet, M.A. Mayo, J. Maniloff, U. Desselberger and L.A. Ball, Virus Taxonomy: VIIIth Report of the International Committee on Taxonomy of Viruses, Academic Press, 15 luglio 2005, pp. 1257–, ISBN 978-0-08-057548-3.
  3. ^ Michael J. Turell, Carson Baldwin, Ashley Butler, Christopher N. Mores, Hannah Hottel e Chris A. Whitehouse, Assay for and Replication of Karshi (Mammalian Tick-Borne Flavivirus Group) Virus in Mice, in The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene, vol. 78, n. 2, 2008, pp. 344-347, DOI:10.4269/ajtmh.2008.78.344.
  4. ^ Michael J. Turell e Charles Apperson, Experimental Transmission of Karshi (Mammalian Tick-Borne Flavivirus Group) Virus by Ornithodoros Ticks >2,900 Days after Initial Virus Exposure Supports the Role of Soft Ticks as a Long-Term Maintenance Mechanism for Certain Flaviviruses, in PLOS Neglected Tropical Diseases, vol. 9, n. 8, 18 agosto 2015, pp. e0004012, DOI:10.1371/journal.pntd.0004012, PMC 4540281, PMID 26285211.

Bibliografia

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Riviste

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