San Leonardo (Milano)
San Leonardo è un quartiere [1] di Milano, facente parte del Municipio 8 e del NIL n. 65, denominato: “Q.re Gallaratese, Q.re San Leonardo, Lampugnano”. [2]
San Leonardo | |
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Stato | ![]() |
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Città | Milano |
Circoscrizione | Municipio 8 |
E' stato comune autonomo fino al 1757.
Il quartiere
modificaIl quartiere, servito dall'omonima stazione della metropolitana, costituisce oggi la parte più settentrionale del progetto di edilizia popolare degli anni Sessanta noto come quartiere Gallaratese, di cui condivide l'aspetto urbanistico.
Prende il nome probabilmente dalla chiesa di San Leonardo in Prato Isano, anticamente nella pieve di Trenno, nominata per la prima volta nel testamento di Alberico de Ferrari del 1142 e scomparsa certamente prima del XVIII secolo. La chiesa possedeva una canonica ed era officiata da chierici regolari agostiniani.[3]
Anticamente tuttavia, l'area ospitava una cascina che già nel Rinascimento si era data un ordinamento comunale autonomo, con meno di un centinaio di abitanti. Fu nel 1757 che, nell'ambito della sua riforma amministrativa della Lombardia, l'imperatrice Maria Teresa unì l'abitato al comune di Trenno.[4]
Note
modifica- ^ Nel Comune di Milano, a differenza di quanto avviene per altre grandi città, (ad esempio Roma) il termine “quartiere” non ha attualmente un preciso significato amministrativo. Nel Medioevo e fino all’Ottocento, Milano, che ha una pianta circolare, prima delimitata dalla cerchia dei Navigli, poi dalle Mura spagnole, era ufficialmente divisa in Sestieri, ciascuno a forma di spicchio, corrispondenti alla sei antiche porte che si aprivano nelle mura. Oggi, invece, a Milano il termine “quartiere” viene usato nel linguaggio comune per indicare - approssimativamente - una zona cittadina che di solito ha confini non perimetrati ufficialmente e quindi mutevoli, anche nel tempo. Nel secondo dopoguerra il Comune ha suddiviso la città in venti zone, poi ridotte a nove, ciascuna denominata “Municipio”. Dal 2017 (Delibera di Consiglio comunale n. 35 del 13/03/2017) all'interno dei 9 Municipi, il Comune ha definito un’ulteriore suddivisione in 88 zone più piccole, perimetrate, dette “NIL” (Nuclei di Identità Locale), anche al fine di definire/perimetrare/denominare/numerare le zone cittadine finora dette “quartieri”.
- ^ I NIL (Nuclei di Identità Locale) corrispondono alle “unità minime di programmazione” previste all'interno del PGT (Piano Governo del Territorio) del Comune di Milano. Vedi mappa e altre informazioni sui NIL in: https://geoportale.comune.milano.it/portal/apps/webappviewer/index.html?id=e52d990fec5f4fe38b2a4f7d2385962a
- ^ Giulini, Memorie, vol. III, pp. 297, 394
- ^ Comune della cascina San Leonardo