Nella mitologia greca, Sangaride o Sagaritide era una delle ninfe figlia di Sangario.

Il mito

modifica

Sangaride era una delle Amadriadi, ninfe degli alberi, si innamorò perdutamente di Attis riuscendo a conquistare il suo cuore. La dea Cibele, per avergli sottratto quel bel giovane, la punì facendo morire l'albero alla cui vita era legata quella di Sangaride.

Alla sua morte Attis impazzì di dolore e si recise il pene per non poter corrispondere alle brame della dea. Cibele considerò questo castigo troppo crudele e gli restituì il membro virile, riprendendolo al suo servizio[1].

Altri nomi

modifica

Sangaride a volte nei miti viene confusa con Nana, madre di Attis.

  1. ^ F. S. Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. I, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 51.

Bibliografia

modifica

Moderna

modifica

Voci correlate

modifica
  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca