Sarah McLachlan
Sarah Ann McLachlan (Halifax, 28 gennaio 1968) è una cantautrice canadese.
Sarah McLachlan | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop Rock Pop rock Soft rock Adult alternative rock Adult contemporary music |
Periodo di attività musicale | 1988 – in attività |
Strumento | Pianoforte, chitarra, tastiera, arpa |
Etichetta | Nettwerk/Arista |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 9 |
Sito ufficiale | |
BiografiaModifica
È nata e cresciuta in Nuova Scozia, dove ha studiato alla scuola di arte e design, ma oggi vive a Vancouver.
La sua casa discografica, Nettwerk, pubblicò il suo primo album nel 1988. Il suo album che finora ha venduto di più è Surfacing, grazie al quale ha vinto quattro Juno Awards e tre Grammy Awards. Oltre alle sue personali uscite discografiche con relativi tour, ha organizzato il festival femminile musicale Lilith Fair dal 1997 al 1999. Molti dei soldi ricavati dai concerti sono andati al movimento per le donne. Nel 1998 ha ricevuto l'Elizabeth Cady Stanton Visionary Award, il premio intitolato all'attivista Elizabeth Cady Stanton, per il supporto alla musica femminile.
Nel 1997 ha sposato il suo batterista, Ashwin Sood, da cui ha annunciato la separazione nel 2008. Hanno due figlie, India, nata nel 2002 e Taa-Jah, nata nel 2007.
Nel 2004 ha suonato per le vittime dello Tsunami, e nel 2005 ha partecipato al Live 8.
I suoi più grandi successi sono "The Path of Thorns", "Into the Fire", "Possession", "Building a Mystery", "Sweet Surrender", "Adia", "Angel", "I Will Remember You", "World on Fire" e "Answer".
DiscografiaModifica
Album in studioModifica
- 1988 – Touch
- 1991 – Solace
- 1993 – Fumbling Towards Ecstasy
- 1997 – Surfacing
- 2003 – Afterglow
- 2006 – Wintersong
- 2010 – Laws of Illusion
- 2014 – Shine On
- 2016 – Wonderland
Album di remixModifica
- 1995 – The Freedom Sessions
- 2001 – Remixed
- 2005 – Bloom
Album dal vivoModifica
- 1992 – Live EP
- 1999 – Mirrorball
- 2004 – Afterglow Live
- 2006 – Mirrorball: The Complete Concert
- 2006 – Live from Etown: 2006 Christmas Special
RaccolteModifica
- 1996 – Rarities, B-Sides and Other Stuff
- 2005 – iTunes Originals: Sarah McLachlan
- 2008 – Closer: The Best of Sarah McLachlan
- 2008 – Rarities, B-Sides and Other Stuff, Volume 2
- 2008 – Fumbling Towards Ecstasy - legacy edition
Altri albumModifica
- 2010 – Murmers (pubblicato solo per il fan club ufficiale)
OnorificenzeModifica
Ufficiale dell'Ordine del Canada | |
«La sua voce unica e melodiosa ha attirato gli appassionati di musica in tutto il Nord America e in tutto il mondo. Artista di successo, è anche fondatrice della Lilith Fair Concert Series, che è stato il primo tour di concerti tutto al femminile. Lilith Fair ha fornito un forum per interpreti femminili al pubblico, per collaborare musicalmente e sollevare i problemi contemporanei che interessano tutte le generazioni. Ha anche donato alle comunità di rifugio di donne i ricavi di tour in tutto il paese.» — nominata il 21 ottobre 1999, investita il 26 aprile 2000[1] |
Membro dell'Ordine della Columbia Britannica | |
— 2001 |
NoteModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sarah McLachlan
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su sarahmclachlan.com.
- The Official Sarah McLachlan / sarahmclachlanVEVO (canale), su YouTube.
- (EN) Sarah McLachlan, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN, FR) Sarah McLachlan, su Enciclopedia canadese.
- (EN) Opere di Sarah McLachlan, su Open Library, Internet Archive.
- Sarah McLachlan, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Sarah McLachlan, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Sarah McLachlan, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sarah McLachlan, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sarah McLachlan, su WhoSampled.
- (EN) Sarah McLachlan, su SecondHandSongs.
- (EN) Sarah McLachlan, su Billboard.
- (EN) Sarah McLachlan, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Sarah McLachlan, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Sarah McLachlan, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35297444 · ISNI (EN) 0000 0001 1470 6037 · Europeana agent/base/61209 · LCCN (EN) n92014379 · GND (DE) 120860929 · BNF (FR) cb13972004f (data) · J9U (EN, HE) 987007340092805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n92014379 |
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