Nel modellismo ferroviario la scala Z indica un rapporto di riduzione reale/modello 1:220. Lo scartamento è di 6,5 mm. Fu introdotta nel 1972, ad opera di Helmut Killian, ingegnere capo della casa tedesca Märklin. La lettera Z era stata scelta pensando che, nel futuro, non sarebbe stato possibile realizzare modelli commerciali più piccoli della Z. Ha avuto grande diffusione nei paesi di area germanica e negli Stati Uniti, mentre in Italia non ha riscosso molto successo, raccogliendo solo alcune centinaia di appassionati. Essendo il materiale di questa scala molto piccolo, si possono costruire diorami completi in poco spazio, e persino nelle valigie. A causa delle dimensioni ridotte, del peso ridotto delle locomotive, a volte sorgono problemi con i meccanismi delicati delle locomotive, in particolare la presenza di polveri e sporcizia sui binari che possono impedire la trasmissione di energia tra la ruota e rotaia. Una manutenzione accurata e corretta è necessaria per un funzionamento privo di problemi. Il sistema di alimentazione è a due conduttori in corrente continua, alla tensione di 10 volt. La produzione in scala Z, e la realizzazione di plastici da parte delle associazioni, è regolata dalle Norme NEM (Normen Europäischer Modellbahnen).

Un locomotore in scala H0 con accanto l'analogo modello in scala Z

La scala Z in Europa e in USA modifica

La scala Z in Europa è prodotta principalmente dalla Märklin.

Scala Z italiana

Sebbene la stragrande maggioranza dei modelli industriali riproducano materiale rotabile tedesco, svizzero, statunitense o giapponese, esiste la possibilità di mettere insieme una discreta collezione di modelli italiani in scala Z. Ciò è possibile perché:

  1. esistono anche alcuni modelli di mezzi italiani fra i modelli industriali;
  2. ci sono poi modelli italiani che possono essere ricavati da corrispettivi modelli tedeschi;
  3. alcuni piccoli produttori artigianali forniscono modelli italiani in piccola serie;
  4. infine esistono molti modelli che possono essere costruiti a partire da scocche, telai e parti prodotte con la tecnologia di stampa 3D.

Un articolo sul sito Scalaenne[1] indica lo stato della disponibilità nel 2018 di modelli italiani nelle categorie 1,2,3,4.

Scala Z statunitense

La scala Z negli Stati Uniti è prodotta principalmente dalla American Z Lines (AZL) e dalla Microtrains.

Anche Märklin produce modelli di rotabili americani. A carico del modellista resta però la necessità di risolvere l'incompatibilità degli accoppiatori con i prodotti tedeschi, in quanto i produttori americani ricorrono a ganci di tipo tra loro differente, e soprattutto assolutamente incompatibili con il classico gancio "fishhook" (letteralmente "amo da pesca"), inventato e utilizzato da Märklin per tutti i suoi modelli, e diffuso anche tra i piccoli produttori europei[2].

I binari modifica

I binari della scala Z sono prodotti dalla Märklin, senza massicciata, con il binario flessibile e dal 2014[3] anche con le traversine di color cemento.

L'ovale base, ossia di minor ingombro per un impianto minimo, è composto da 4 elementi del minor raggio (145 mm.) più 2 elementi diritti (110 mm.), e misura all'incirca 40 x 30 cm..

Esistono anche altri binari, come quelli della Microtrains, prodotti con massicciata e con l'ovale base di 56 x 36 cm circa[4].

La statunitense Atlas Model Railroad Co. produce un sistema di binari elementare, composto da binario flessibile, deviatoi destro e sinistro, e incrocio a 19°.

Anche la giapponese Rokuhan produce un completo sistema di binari con massicciata e raggi variabili. Con la sua speciale serie denominata Z-Shorty è possibile allestire il più piccolo ovale realizzabile con materiale commerciale, di 165 mm x 105 mm, costituito da elementi tecnicamente ed esteticamente compatibili con il resto della sua produzione.

La britannica PECO produce un unico binario flessibile.

Esiste anche un produttore, Fast Track, che consente la costruzione di binari in scala Z a partire da componenti da assemblare.

Le norme internazionali MOROP codificano anche un unico tipo di binario Z per lo scartamento ridotto, quello metrico, da intendersi pari a 4,5 mm.. Di questo binario non esiste ancora alcuna produzione commerciale, ma costituisce uno standard per gli appassionati delle autocostruzioni.

Modelli Statici modifica

La De-Agostini modelspace UK[5] ha creato una collezione di modelli statici di treni in scala Z. La collezione chiamata 'Legendary Trains' ha anche contenuto una versione semplificata e ridotta a 3 vetture del Settebello.

Note modifica

  1. ^ Scala Zeta Italiana, in scalaeNNe - Note Sparse (Treni, Ferrovie e loro modellazione in Scala N), 21 aprile 2018. URL consultato il 6 novembre 2018.
  2. ^ Do it Yourself in Z-scale: Coping with Couplers, su zscale.org.
  3. ^ Catalogo Generale Marklin 2014.
  4. ^ (EN) Micro-Trains Line, su micro-trains.com.
  5. ^ Treni Leggendari De Agostini, su model-space.com.

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Collegamenti esterni modifica

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