Schermo di protezione

Uno schermo di protezione è un dispositivo che ha la funzione di impedire la propagazione di fenomeni fisici al fine di proteggere uno o più soggetti da effetti indesiderati.[1]

Tipologie modifica

Uno schermo di protezione può avere la funzione di contrastare o impedire la propagazione di onde magnetiche, onde sonore, azioni elettriche e radiazioni di vario tipo come ad esempio le radiazioni luminose o corpuscolari.[2] Esistono diverse tipologie di schermo, segue un elenco dei tipi più noti:

Schermo contro le radiazioni
è costituito da materiale protettivo (generalmente piombo) e serve per proteggere cose e persone dalle radiazioni nucleari o radiazioni elettromagnetiche come i raggi X o i raggi ultravioletti.
Schermo magnetico
protegge dall'azione di campi magnetici ed è usato principalmente in dispositivi elettronici (p.e. galvanometri ecc.), è generalmente costituito da materiale ad alta permeabilità (p.e. mu-metal).
Schermo elettromagnetico
viene usato per ridurre le correnti parassite indotte da energia elettromagnetica, generalmente si tratta di uno schermo in materiale ad elevata conducibilità elettrica (p.e. rame).
Schermo acustico
serve a contrastare o impedire la propagazione sonora. La schermatura può avvenire per riflessione, usando per esempio superfici metalliche riflettenti, per assorbimento usando schermi in materiali porosi (p.e. polistirolo espanso o tessuto) o con entrambe le tecniche.
Schermo ottico
contrasta o impedisce la propagazione dei raggi luminosi, generalmente composto da materiale opaco.[3]

Esempi di oggetti con schermo di protezione modifica

Diversi oggetti possono contenere uno schermo di protezione, del quale non si nota la presenza, per esempio:

Note modifica

  1. ^ Confronta l'accezione 3a della voce «Schermo» sul vocabolario Treccani.it Archiviato il 7 dicembre 2018 in Internet Archive.
  2. ^ schermo, su treccani.it, Enciclopedia Treccani. URL consultato il 27 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2018).
  3. ^ schermo ottico, su dizionario.internazionale.it, Il nuovo De Mauro. URL consultato il 27 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2018).