Segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro

tipo di segno

La segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro è un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale atto a fornire una prescrizione, un avvertimento o un'indicazione riguardante la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro. L'obiettivo della segnaletica di sicurezza è quello di attirare in modo rapido, efficace e con modalità di facile interpretazione, l'attenzione del lavoratore su situazioni o oggetti che possono essere causa di rischio sul luogo di lavoro.

La segnaletica di sicurezza nel decreto legislativo 81

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Il decreto legislativo 81/08 dà disposizioni riguardanti la segnaletica di sicurezza che deve essere presente in tutte le aziende e unità produttive. Tali disposizioni fanno sempre parte dell'informazione dei lavoratori, infatti la segnaletica serve a indicare loro dove si trovano i rischi e dove si trovano le attrezzature o le vie di fuga nel caso in cui si verifichi un pericolo. Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro contiene le norme sulla segnaletica negli artt. 161 e 162. In più:

Allegato LI – (articolo 262, comma 3) Segnali di avvertimento per indicare le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive Allegato XXIV – Prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza Allegato XXV – Prescrizioni generali per i cartelli segnaletici Allegato XXVI – Prescrizioni per la segnaletica dei contenitori e delle tubazioni Allegato XXIX – Prescrizioni per i segnali luminosi

1. Il presente titolo stabilisce le prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro.

2. Le disposizioni del presente decreto non si applicano alla segnaletica impiegata per regolare il traffico stradale, ferroviario, fluviale, marittimo ed aereo.

2 bis. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, con decreto dei Ministeri del lavoro, della salute e delle politiche sociali e delle infrastrutture e dei trasporti, acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale, è emanato il regolamento per l'individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare.

1. Ai fini del presente titolo si intende per:

a) segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di seguito indicata segnaletica di sicurezza: una segnaletica che, riferita ad un oggetto, a un'attività o ad una situazione determinata, fornisce un'indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale;

b) segnale di divieto: un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo;

c) segnale di avvertimento: un segnale che avverte di un rischio o pericolo;

d) segnale di prescrizione: un segnale che prescrive un determinato comportamento;

e) segnale di salvataggio o di soccorso: un segnale che fornisce indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio;

f) segnale di informazione: un segnale che fornisce indicazioni diverse da quelle specificate alle lettere da b) ad e);

g) cartello: un segnale che, mediante combinazione di una forma geometrica, di colori e di un simbolo o pittogramma, fornisce un'indicazione determinata, la cui visibilità è garantita da un'illuminazione di intensità sufficiente;

h) cartello supplementare: un cartello impiegato assieme ad un cartello del tipo indicato alla lettera g) e che fornisce indicazioni complementari;

i) colore di sicurezza: un colore al quale è assegnato un significato determinato;

l) simbolo o pittogramma: un'immagine che rappresenta una situazione o che prescrive un determinato comportamento, impiegata su un cartello o su una superficie luminosa;

m) segnale luminoso: un segnale emesso da un dispositivo costituito da materiale trasparente o semitrasparente, che è illuminato dall'interno o dal retro in modo da apparire esso stesso come una superficie luminosa;

n) segnale acustico: un segnale sonoro in codice emesso e diffuso da un apposito dispositivo, senza impiego di voce umana o di sintesi vocale;

o) comunicazione verbale: un messaggio verbale predeterminato, con impiego di voce umana o di sintesi vocale;

p) segnale gestuale: un movimento o posizione delle braccia o delle mani in forma convenzionale per guidare persone che effettuano manovre implicanti un rischio o un pericolo attuale per i lavoratori.

Segnaletica di sicurezza

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Segnali di divieto

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Codice
P008  [1][2] Vietato toccare
P009  [1] Vietato toccare il quadro elettrico
P010  [1] Vietato alterare l'interruttore
P011  [1] Divieto di accesso ai portatori di stimolatori cardiaci (pacemaker)
P012  [1] È vietato depositare materiali
P013  [1] Vietato trasportare persone
P014  [1] Vietato introdurre animali
P015  [1] Vietato camminare nella zona interdetta
P016  [1] Vietato l'accesso ai portatori di protesi metalliche
P017  [1] Vietato usare l'acqua
P018  [1] Vietato l'uso di cellulari o di altri dispositivi elettronici
P019  [1] Vietato mangiare e bere

Segnali di avvertimento

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Codice Pittogramma Significato (puramente indicativo)
P020   Carichi sospesi
P021   Materiali radioattivi o radiazioni ionizzanti
P022   Carrelli di movimentazione
P023   Pericolo generico
P024   Rischio biologico
P025   Sostanze velenose
P026   Raggi laser
P027   Materiale infiammabile
P028   Tensione elettrica pericolosa
P029   Sostanze corrosive
P030   Campo magnetico intenso
P031   Comburente
P032   Materiale esplosivo
P033   Radiazioni non ionizzanti
P034   Pericolo di inciampo
P035   Caduta con dislivello
P036   Bassa temperatura
P037   Sostanze nocive

Segnali di obbligo specifico

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Codice Pittogramma Significato (puramente indicativo)
P038   Protezione obbligatoria degli occhi
P039   Protezione obbligatoria delle vie respiratorie
P040   Protezione obbligatoria del viso
P041   Guanti di protezione obbligatori
P042   Calzature di sicurezza obbligatorie
P043   Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare)
P044   Casco di protezione obbligatorio
P045   Protezione obbligatoria dell'udito
P046   Protezione obbligatoria del corpo
P047   Protezione obbligatoria contro le cadute
P048   Passaggio obbligatorio per i pedoni

Segnali di evacuazione e di primo soccorso

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Codice Pittogramma Significato (puramente indicativo)
P050   Pronto soccorso
P051   Doccia di emergenza
P052   Doccetta lavaocchi di emergenza
P053   Barella
P054   Telefono per salvataggio e pronto soccorso
P055   Percorso/uscita di emergenza
P056   Percorso/uscita di emergenza
P057   Percorso/uscita di emergenza
P058   Percorso/uscita di emergenza
P059   Percorso/uscita di emergenza
P060   Direzione da seguire
P061   Direzione da seguire
P062   Direzione da seguire
P063   Direzione da seguire

Segnali di sicurezza antincendio

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Codice Pittogramma Significato (puramente indicativo)
P064   Lancia antincendio
P065   Scala antincendio
P066   Estintore
P067   Telefono per gli interventi antincendio
P068   Direzione da seguire
P069   Direzione da seguire
P070   Direzione da seguire

Segnali gestuali

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Codice Pittogramma Significato (puramente indicativo)
P071   Alt!
P072   Inizio delle operazioni
P073   Fine delle operazioni
P074   Alzare
P075   Abbassare
P076   Distanza verticale
P077   Avanzare
P078   Retrocedere
P079   Svoltare a sinistra
P080   Svoltare a destra
P081   Distanza orizzontale
P082   Pericolo
  1. ^ a b c d e f g h i j k l ASR A1.3 (PDF), su baua.de. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).
  2. ^ Direttiva 92/58/CEE

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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