Sistema costruttivo leggero

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Un sistema costruttivo leggero è una serie organizzata di conoscenze tecniche e di fasi esecutive per mezzo delle quali può essere realizzata una costruzione caratterizzata da precise strategie tecnologiche, strutturali e materiche. La leggerezza è il risultato di un rapporto equilibrato tra energia e materia, tra indispensabile e superfluo, tra materiali leggeri e scelte strutturali. Il sistema costruttivo è inteso come strategia di modificazione capace di interpretare le nuove esigenze di temporaneità, di flessibilità, di rinnovamento degli spazi e di riconversione delle funzioni loro assegnate; temi legati al mutamento della struttura sociale, divenuta ormai, sempre meno stanziale.

La continua esigenza di avere a disposizione sistemi ampi e leggeri ha innescato la ricerca di innovazioni tecnologiche tali da superare il vincolo del peso, attraverso l'ottimizzazione dei materiali, delle connessioni, del montaggio e dell'assemblaggio, coniugando progettazione e tecnologia, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione di un green building.

Caratteristiche modifica

In Lightness: the inevitable renaissance of minimum energy structures, A. Beukers ed E. Van Hinte sottolineano che un'idonea strategia progettuale, volta ad alleggerire la struttura, consiste da un lato, nel differenziare e separare le parti sottoposte a sforzi di trazione da quelle sottoposte a compressione, dall'altro, nel porre particolare cura nella scelta dei materiali con particolari caratteristiche di resistenza, al tipo di sollecitazione previsto, in modo da poter ridurre gli spessori.

Dinamicità, reversibilità, assemblaggio di materiali e componenti, precisione costruttiva e rigore compositivo, caratterizzano i sistemi costruttivi leggeri. Le ricerche sperimentali in tal senso, sviluppano tipologie edilizie che privilegiano la flessibilità spaziale, la ripetibilità modulare, la facilità e la rapidità del trasporto dei componenti, nonché la previsione della reversibilità delle strutture: un sistema attento al rapporto tra architettura e ambiente e alle problematiche ambientali ad esso collegate.

La ricerca della leggerezza, al contrario delle costruzioni massive, conduce inevitabilmente all'utilizzo del telaio e di elementi di tamponamento caratterizzati da facilità di impiego, montaggio e smontaggio. Questo tipo di sistema è totalmente a secco, discontinuo e ciò comporta la possibilità di prefabbricare la maggior parte delle strutture al di fuori del cantiere, riservando a quest'ultimo soltanto la fase di assemblaggio finale.

Bibliografia modifica

  • Allison Arieff, Bryan Burkhart, PREFAB, Gibbs Smith Publisher, Layton, 2002.
  • Adriaan Beukers, Ed van Hinte, Lightness: the inevitable renaissance of minimum energy structures, 010 Publishers, Rotterdam, 2005.
  • Anna Rita Emili, Richard Buckminster Fuller e le neoavanguardie, Edizioni Kappa, Roma, 2003.
  • Guido Nardi, Progettazione architettonica per sistemi e componenti, Franco Angeli, Milano, 1976.
  • Massimo Perriccioli (a cura di), Trasparenti leggerezze, Libreria Rinascita, Ascoli Piceno, 1998.
  • Massimo Perriccioli (a cura di), Teli e telai, Sala Editori, Pescara, 2001.
  • Massimo Perriccioli, Richard Horden. Through Space, Edizioni Kappa, Roma, 2004.
  • Maria Chiara Torricelli, Romano Del Nord, Paolo Felli, Materiali e tecnologie dell'architettura, Laterza, Bari, 2007.
  • Augusto Vitale et al., Argomenti per il costruire contemporaneo, Franco Angeli, Milano, 1995.
  • Alessandra Zanelli, Trasportabile Trasformabile, Libreria CLUP, Milano, 2003.

Voci correlate modifica