Sistole

fase di contrazione del muscolo cardiaco
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La sistole è la fase di contrazione del muscolo cardiaco quindi della spinta del sangue al suo esterno. Fase opposta è la diastole cioè quella di rilassamento.

Sistole ventricolare

Etimologia

modifica

Dal greco συστολή, «contrazione», derivato dal verbo συστέλλω, «restringere, contrarre».

Descrizione

modifica

Si utilizza spesso in ambito cardiaco, ma è facile sentirla anche in riferimento ad altri organi: per esempio la "sistole caliciale" identifica la fase di contrazione dei calici renali per spremere le piramidi e aiutare il deflusso di urina.

Nella sistole atriale il sangue contenuto negli atri (le camere superiori) passa nei ventricoli, in seguito agli impulsi generati dal nodo senoatriale. Nell'elettrocardiogramma, la sistole atriale inizia poco dopo la rilevazione dell'onda P.

Nella sistole ventricolare, la contrazione dei ventricoli genera una pressione che fa fluire il sangue verso i polmoni e verso l'aorta (complesso QRS dell'elettrocardiogramma). Il volume di sangue che rimane nel ventricolo dopo la contrazione è detto volume telesistolico. L'incisura dicrotica corrisponde a un piccolo aumento della pressione aortica che si ha subito dopo il termine della sistole cardiaca, in corrispondenza della chiusura della valvola semilunare aortica.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina