Solange Ghernaouti

accademica svizzera

Solange Ghernaouti (Blida, 5 dicembre 1958[1]) è un'informatica svizzera. È professoressa presso l'Università di Losanna (UNIL) ed esperta internazionale in materia di sicurezza informatica e ciberdifesa, collabora regolarmente con varie istituzioni governative delle Nazioni Unite, europee, nonché con le imprese private.

Solange Ghernaouti

Biografia modifica

Si tratta della prima insegnante donna all'HEC Lausanne e nel 1987 Solange Ghernaouti è membro dell'Accademia svizzera delle scienze tecniche.[2] Conduce il Swiss Cybersecurity Advisory and Research Group (SCARG), che ha creato e il gruppo di ricerca in scienza della complessità presso l'università. Ha sviluppato un approccio innovativo ed interdisciplinare di Sicurezza Digitale che serve individui, organizzazioni e stati a livello strategico e operativo.

Inoltre è autrice di numerosi libri tecnici divulgativi e pubblicazioni scientifiche[3] sui temi delle telecomunicazioni[4], il controllo dei rischi informatici e del crimine informatico.

Riconoscimenti modifica

  • Ex sindaco della IHEDN (decreto dell'8 gennaio 2014)[5]
  • Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore[6] (decreto 31 dicembre 2013)[7]
  • Riserva tenente colonnello nella gendarmeria nazionale francese
  • Membro dell'Accademia svizzera delle scienze tecniche (dal 2013)
  • Classificata tra le 20 donne che compongono la Svizzera da Bilan (2012)[8]
  • Classificata tra le 100 donne più potenti in Svizzera per la rivista Women in Business (2012)
  • Classificata tra i 100 personaggi pubblici che fanno Svizzera Romandia per l'Hebdo (2011)[9]
  • Classificata tra i 300 personaggi più influenti in Svizzera da Bilan (22 giugno 2011)

Varie modifica

  • Membro associato del Geneva Centre for Security Policy[10]
  • Membro del comitato scientifico del Forum internazionale sulla tecnologia e la sicurezza (dal 2015)[11]
  • Partner per il progetto europeo E-Crime[12] e Prismacloud[13] (rispettivamente dal 2014 e 2015)[14]
  • Presidente della Commissione Sociale dell'Università di Losanna (dal 2006)[15]
  • Presidente della fondazione Erna Hamburger (dal 2012)[16]
  • Partecipante al progetto europeo Secure Communication based on Quantum Cryptography (2004-2008)[17]

Pubblicazioni modifica

  • S. Ghernaouti, Sécurité informatique et réseaux, 4ª edizione, Dunod 2013 (prima edizione 2006)
  • S. Ghernaouti, CYBERPOWER: Crime, Conflict and Security in Cyberspace, Presses polytechniques et universitaires romandes 2013
  • S. Ghernaouti & A. Dufour, “Internet” – Que sais-je ?, 11 ° edizione, Presses universitaires de France 2012
  • I. Tashi & S. Ghernaouti-Hélie, Information security evaluation : a holistic approach, Presses polytechniques et universitaires romandes 2011
  • S. Ghernaouti, A Global Treaty on Cybersecurity and Cybercrime: A Contribution for Peace, Justice and Security in Cyberspace, 2nd edition, Cybercrimedata 2011 (prima edizione 2009)
  • R. Berger & S. Ghernaouti-Hélie, Technocivilisation : pour une philosophie du numérique, Focus Sciences, Presses polytechniques et universitaires romandes 2010
  • S. Ghernaouti, Cybersecurity Guide for Developing Countries, 3ª edizione riveduta e ampliata, ITU 2009 (prima edizione 2006)
  • S. Ghernaouti, Stratégie et ingénierie de la sécurité des réseaux, InterEditions 1998
  • S. Ghernaouti & A. Dufour, Enterprise Networks and Telephony from technologies to business strategy, Springer-Verlag 1998
  • C. Servin & S. Ghernaouti, Les hauts débits en télécoms, InterEditions 1998
  • S. Ghernaouti & A. Dufour, Réseaux locaux et téléphonie, Masson 1995
  • S. Ghernaouti, CLIENT / SERVEUR. Les outils du traitement, Réparti coopératif, Masson1993
  • S. Ghernaouti, Réseaux, applications réparties normalisées, Eyrolles 1990

Note modifica

  1. ^ Base de données des élites suisses au XXe s. (fr) Unil.ch
  2. ^ http://www.unil.ch/webdav/site/unicom/shared/uniscope/2012-2013/U585_print.pdf
  3. ^ Comment lutter contre la cybercriminalité ? - Pour la Science
  4. ^ Cybersecurity guide for developing countries (PDF), su itu.int. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).
  5. ^ Journal Officiel de la république Française - JORF n°0008 of 10 January 2014 text n° 25 - Arrêté du 8 janvier 2014 portant désignation des auditrices et auditeurs de la 194e session en région (« promotion Henri Dunant ») de l'Institut des hautes études de défense nationale, Lyon, Genève et Mâcon (du 5 novembre au 13 décembre 2013) http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000028451257
  6. ^ Une experte suisse en cybersécurité reçoit la Légion d'honneur - rts.ch - Suisse
  7. ^ Journal Officiel français promozione portante et nomina (JORF n ° 0001 al 1 ° gennaio 2014) http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000028416190
  8. ^ Les 20 femmes qui font la Suisse - Économie, Les plus de la rédaction - Bilan, su bilan.ch. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  9. ^ Copia archiviata (PDF), su forumdes100.com. URL consultato il 10 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
  10. ^ Global Fellowship Initiative - GCSP, su gcsp.ch. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2015).
  11. ^ FITS - Solange Ghernaouti Archiviato il 26 maggio 2015 in Internet Archive.
  12. ^ Copia archiviata, su ecrime-project.eu. URL consultato il 5 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).
  13. ^ Consortium | PRISMACLOUD
  14. ^ La prof. Solange Ghernaouti et son équipe participent à deux nouveaux projets européens - HEC Lausanne, su hec.unil.ch. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2015).
  15. ^ Commission sociale - UNIL interne Archiviato il 26 maggio 2015 in Internet Archive.
  16. ^ Fondation Erna Hamburger | Swiss Cybersecurity Advisory and Research Group
  17. ^ SECOQC - Development of a Global Network for Secure Communication based on Quantum Cryptography, su secoqc.net. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN59137702 · ISNI (EN0000 0001 2134 9277 · LCCN (ENn98047792 · GND (DE120177331 · BNF (FRcb12240592g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n98047792