Some Shapes to Come

Some Shapes to Come è il primo album solista di Steve Grossman, pubblicato nel 1974 dalla PM Records.

Some Shapes to Come
album in studio
ArtistaSteve Grossman
Pubblicazione1974
Durata42 min
Dischi1
Tracce7
GenereFusion
EtichettaPM Records
ProduttoreGene Perla
Steve Grossman - cronologia
Album precedente
Album successivo
Terra Firma
(1977)

Descrizione modifica

Steve Grossman, dopo aver lavorato a lungo con Miles Davis, risente dello stile fusion in voga e decide di comporre il suo primo disco. Insieme all'amico Don Alias, forma un quartet.

Accoglienza modifica

È considerato dalla critica musicale come uno dei lavori migliori del sassofonista. Sulla rivista Record Collector, il disco è stato recensito come una «corsa spericolata e una logica estensione verso l'hard bop». Sempre di parare positivo AllMusic: «spesso trascurato, è una dei gioielli jazz più nascosti degli anni '70».[1][2]

Tracce modifica

  1. WBAI – 2:07 (Steve Grossman)
  2. Haresah – 7:06 (Steve Grossman)
  3. Zulu Stomp – 6:13 (Don Alias)
  4. Extemporaneous Combustion – 6:10 (Don Alias, Gene Perla, Jan Hammer, Steve Grossman)
  5. Alodian Mode – 7:00 (Don Alias, Gene Perla, Jan Hammer, Steve Grossman)
  6. Pressure Point – 4:52 (Steve Grossman)
  7. The Sixth Sense – 9:30 (Don Alias, Gene Perla, Jan Hammer, Steve Grossman)

Formazione modifica

Influenza culturale modifica

Il rapper canadese Buck 65 ha campionato l'incipit di Zulu Stomp per realizzare la base del brano Tears in Space, incluso nell'album 20 Odd Years (2011).[3]

Note modifica

  1. ^ Some Shapes to Come, su recordcollectormag.com.
  2. ^ Some Shapes to Come, su allmusic.com.
  3. ^ Some Shapes to Come, su whosampled.com.

Collegamenti esterni modifica

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