The Walt Disney Company: differenze tra le versioni
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Nel [[1995]], la Disney investì in [[Germania]] lanciando [[Super RTL]], in comproprietà con RTL Group<ref>{{Cita web|url=https://kommunikation.superrtl.de/de/pub/unternehmen/daten_fakten.cfm?Navigation=1|titolo=Pressezentrum SUPER RTL - Daten & Fakten}}</ref>. Il 31 luglio 1995 la società annunciò l'intenzione di acquisire Capital Cities per un costo di 19 miliardi di dollari<ref name=":9" /><ref name=":21" />. Capital Cities comprendeva: una parte della rete televisiva [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] (in parte già del gruppo), l'80% di [[ESPN]], quattro [[Quotidiano|quotidiani]], Fairchild Fashion Media e diverse altre partecipazioni. L'assemblea degli azionisti approvò il 4 gennaio, durante una conferenza speciale a [[New York]]<ref name=":21" />, l'acquisto che si sarebbe concluso il 9 febbraio 1996<ref name=":9" /><ref name=":21" />. Il 18 maggio 1995 la Disney prese il controllo del 25% dei California Angels<ref name=":23">Dave Smith, {{Cita|Disney A to Z: The Updated Official Encyclopedia}}, <abbr>p.</abbr> 84</ref>, squadra di baseball che rinominò [[Los Angeles Angels of Anaheim|Anaheim Angels]]<ref>Dave Smith, {{Cita|Disney A to Z: The Updated Official Encyclopedia}}, <abbr>p.</abbr> 26</ref> e, nel mese di maggio del 1996, ne completò l'acquisizione<ref name=":23" />. I film d'animazione, come [[Pocahontas (film 1995 Disney)|''Pocahontas'']] (1995), non ebbero il successo sperato.
Nel febbraio [[1996]], con il successo del parco in Florida e l'acquisto totale di Gorda Cay, isola privata delle
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In questo stesso anno finì la causa tra Katzenberg e la Disney che riguardava il pagamento del 2% dei profitti generati dai film e dalle produzioni televisive la cui produzione era iniziata quando era ancora a capo del Disney studio. I termini del patteggiamento non furono divulgati a causa di un accordo di riservatezza.<ref name=":31" /><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Bernard|cognome=Weinraub|url=https://www.nytimes.com/1997/11/11/business/disney-and-katzenberg-reach-pact-on-lawsuit.html|titolo=Disney and Katzenberg Reach Pact on Lawsuit|pubblicazione=The New York Times|data=11 novembre 1997|accesso=19 dicembre 2017}}</ref>
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Il 25 febbraio 1999, il presidente dell [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] [[Bob Iger|Robert Iger]] diventò anche capo della nuova filiale della Walt Disney International<ref name=":28" />. Il 10 maggio, la Disney riorganizzò la sua divisione editoriale: Buena Vista Publishing Group diventò Disney Publishing Worldwide, parte della Disney Consumer Products, mentre la Hyperion Books divenne una filiale di [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]]<ref>{{Cita web|url=http://findarticles.com/p/articles/mi_m0BDW/is_19_40/ai_54616747/|titolo=Disney Reorganizes Buena Vista, Hyperion Publishing|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150904065714/http://findarticles.com/p/articles/mi_m0BDW/is_19_40/ai_54616747/|dataarchivio=4 settembre 2015}}</ref>. Nell'agosto del 1999 la WDIG acquistò il 60% del sito Soccernet (oggi chiamato ESPNsoccernet) dal [[Daily Mail]]<ref name=":29">{{Cita web|url=http://www.theregister.co.uk/2000/08/03/disney_buys_out_rest/|titolo=« Disney buys out rest of Soccernet »|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006075928/http://www.theregister.co.uk/2000/08/03/disney_buys_out_rest/|dataarchivio=6 ottobre 2014}}</ref> e vendette Fairchild Publications, l'ultima parte rimasta non strategicamente importante di Capital Cities, alla Advance Publications<ref name=":28" />.
==== 2000-2005: l'entrata nel
[[File:Californiaadv-rollercoaster-water.jpg|miniatura|Le montagne russe del ''California Screamin'', al parco ''Disney California Adventure''.]]L'entrata nel nuovo millennio vedeva una società meno solida del previsto; alcuni sostengono a causa dello stile manageriale di Eisner, altri invece ritengono valida la teoria della "compressione dell'età": i giovani di quel periodo tendevano ad emulare gli adulti e quindi a volersi divertire come gli adulti.<ref name=":31" /> Il settore televisivo stava calando e anche quello cinematografico non aveva ottenuto i risultati sperati, soprattutto al di fuori degli Stati Uniti.<ref name=":31" /><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Lawrie|cognome=Mifflin|url=https://www.nytimes.com/1999/01/05/business/the-media-business-old-anchors-seek-to-rescue-abc-mornings.html|titolo=THE MEDIA BUSINESS; Old Anchors Seek to Rescue ABC Mornings|pubblicazione=The New York Times|data=1999|accesso=19 dicembre 2017}}</ref> Il nuovo Tomorrowland a [[Disneyland]] (1998) e il parco [[Disney California Adventure]] (2001), il primo voluto come nuova area in un parco Disney già esistente e il secondo come nuovo parco, non soddisfecero le aspettative dei visitatori.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=E. SCOTT|cognome=RECKARD|url=http://articles.latimes.com/2001/jan/14/business/fi-12144|titolo=The Most Jam-Packed Theme Park on Earth?|pubblicazione=Los Angeles Times|data=2001-01-14|accesso=2018-04-29}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.parksmania.it/approfondimenti/disney-california-adventure-la-storia-del-secondo-parco-in-california/|titolo=Disney California Adventure: LA STORIA DEL SECONDO PARCO IN CALIFORNIA - Parksmania|pubblicazione=Parksmania|accesso=2018-04-29}}</ref> Ulteriori parchi aprirono in [[Giappone]], il [[Tokyo DisneySea]] nel settembre del 2001, e in [[Francia]], il [[Parc Walt Disney Studios]] nel marzo 2002.
I [[Disney Store]] diventarono meno redditizi a causa dell'inizio della vendita dei prodotti Disney nelle grandi catene commerciali (tranne che in Europa). La fine della bolla di Internet forzò la Disney a rivedere e riorganizzare le attività legate a questo supporto: il WDIG venne integrato nella divisione Disney Media Networks.
Nel [[2000]], la Disney sciolse i Jumbo Pictures, ma continuò ad acquistare e distribuire in serie i prodotti attraverso ''Cartoon Pizza''. A giugno vendette Ultraseek Corporation per 153
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Il 24 marzo 2003, Disney e [[JPMorgan Chase|Bank One]] collaborarono per creare negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] una carta di credito [[Visa]],<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://thewaltdisneycompany.com/disney-bank-one-and-visa-form-strategic-alliances/|titolo=Disney, Bank One And Visa Form Strategic Alliances - The Walt Disney Company|pubblicazione=The Walt Disney Company|data=4 giugno 2002|accesso=19 dicembre 2017}}</ref> con la quale era possibile raccogliere punti da spendere nel merchandising e in biglietti per i parchi ''Disney
Nel 2004 la Pixar, cessato il contratto di distribuzione con la Disney, iniziò a cercare un altro partner commerciale in quanto insoddisfatta dalla gestione economica degli accordi.<ref name=":31" /> Nel febbraio 2004, la Disney subì un tentativo di acquisizione da parte di [[Comcast]] per 54 miliardi di USD, ma [[Michael Eisner]] rifiutò senza consultare il comitato esecutivo, perché ciò avrebbe fatto precipitare la sue quote di partecipazione. La posizione di Eisner si complicò ulteriormente: già sul finire dell'anno precedente il [[Amministratore delegato|CEO]] aveva chiesto di non riconfermare [[Roy E. Disney]], figlio di [[Roy O. Disney]], insieme ad altri membri che avevano superato i 72 anni.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Laura M.|cognome=Holson|url=https://www.nytimes.com/2003/12/01/us/leaving-board-a-disney-heir-assails-eisner.html|titolo=Leaving Board, a Disney Heir Assails Eisner|pubblicazione=The New York Times|data=1º dicembre 2003|accesso=19 dicembre 2017}}</ref> Al fianco dell'ultimo Disney nel consiglio si schierò Stanley Gold, che si dimise insieme a questi. La crisi vide, da
Il 17 febbraio la Disney acquistò, per 68 milioni di USD, i diritti del catalogo di ''[[Bear nella grande casa blu]]'' e dei [[Muppet|''Muppets'']]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.independent.co.uk/news/business/news/disney-buys-muppets-as-bid-prospect-fades-69711.html|titolo=Disney buys Muppets as bid prospect fades|pubblicazione=The Independent|data=18 febbraio 2004|accesso=19 dicembre 2017}}</ref>. Questi ultimi verranno comprati in maggio alla [[Jim Henson Productions]], portando alla creazione di una nuova filiale: la Muppets Holding Company, proprietà della Disney Consumer Products. Nel novembre 2004, la Disney comprò le azioni della società CrossGen Comics specializzata in [[Fumetto|fumetti]] [[
Il 25 febbraio 2005, la Disney annunciò la vendita dei ''Mighty Ducks of Anaheim'' a [[Henry Samueli]], per 26 milioni di dollari.<ref>{{Cita web|url=http://adisney.go.com/adownload/investorrelations/disney_fb05.pdf|titolo=Fact Book - 2005|sito=archive.wikiwix.com|lingua=en|p=54|accesso=19 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171018014351/http://adisney.go.com/adownload/investorrelations/disney_fb05.pdf|dataarchivio=18 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ditm-twdc-us.storage.googleapis.com/WDC-AR-2006.pdf|titolo=Factbook - 2006|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160423140814/https://ditm-twdc-us.storage.googleapis.com/WDC-AR-2006.pdf|dataarchivio=23 aprile 2016|urlmorto=sì|pagina=84}}</ref> Il mese successivo cedette il controllo di [[Dimension Films]] ai fratelli Weinstein, mantenendo tuttavia il marchio [[Miramax Films|Miramax]] e i cataloghi Miramax e Dimension Films. I due fratelli, poco dopo, crearono [[The Weinstein Company]], mentre Miramax diventò una delle etichette Buena Vista Entertainment.<ref>{{Cita web|url=http://adisney.go.com/adownload/investorrelations/disney_fb05.pdf|titolo=Fact Book - 2005|sito=archive.wikiwix.com|lingua=en|p=37|accesso=19 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171018014351/http://adisney.go.com/adownload/investorrelations/disney_fb05.pdf|dataarchivio=18 ottobre 2017}}</ref>[[File:Hkdisney entrance.jpg|miniatura|L'ingresso di ''Hong Kong Disneyland Resort'', aperto nel settembre 2005.]]
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