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[[File:Opportunity-02.gif|thumb|Simulazione dell'arrivo su Marte della sonda]]
'''Opportunity''' ('''Mars Exploration Rover-B''', '''MER-B''', '''MER-1''') è il [[rover (astronautica)|rover]] gemello di [[Spirit (rover)|Spirit]] (MER-A o MER-2) che ha raggiunto [[Marte (astronomia)|Marte]] il 25 gennaio [[2004]] alle 05:05 [[UTC]] (MSD 46236 14:35 AMT, 18 Scorpius 209 [[Calendario dariano|Dariano]]), tre settimane dopo [[Spirit (rover)|Spirit]], atterrando dall'altra parte del [[pianeta]]. Il successo della missione ha causato l'allungamento della durata di ben più di cinquanta volte la stessa. Dal 10
Il 19 maggio [[2010]] ha superato il record di "longevità" delle missioni su Marte, sino ad allora detenuto dalla sonda [[Viking 1]] con 6 anni e 116 giorni (2245 [[sol (astronomia)|sol]], cioè giorni marziani); ad oggi è pertanto la missione di più lunga operatività sul Pianeta Rosso. La durata prevista della missione primaria di Opportunity era di 90 sol, attualmente ha superato i {{Età in sol|2004|01|
Opportunity ha completato la prevista missione iniziale di 90 sol, ha scoperto il primo [[meteorite]] caduto su un altro pianeta ([[Heat Shield Rock]]), ha analizzato per due anni il [[cratere Victoria]], è fortunosamente sopravvissuto a tempeste di polvere che rischiavano di interrompere la sua attività nel [[2007]]. Nel [[2008]] ha quindi iniziato a dirigersi verso il [[cratere Endeavour]] che ha raggiunto nell'estate [[2011]].<ref name="Opportunity arrivato al cratere Endeavour">{{Cita web|url=http://www.nasa.gov/home/hqnews/2011/aug/HQ_11-265_Opportunity.html|titolo=NASA Mars Rover Arrives At New Site On Martian Surface|lingua=en|accesso=11 agosto 2011|data=10 agosto 2011}}</ref> Nel mese di marzo del [[2015]] il rover ha superato i 42,195 km percorsi sul suolo marziano, tagliando l'ideale traguardo della [[Maratona (atletica leggera)|maratona olimpica]].
== Missione ==
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Dal tardo aprile all'inizio di giugno del [[2005]] il rover si è pericolosamente incagliato in una [[duna]] di [[sabbia]], con alcune ruote rimaste sepolte sotto la sabbia. Per sei settimane terrestri vennero effettuate simulazioni per decidere il miglior sistema per sbloccare il veicolo senza rischiare di bloccarlo definitivamente. Il rover fu liberato con successo facendolo muovere pochi [[Metro|centimetri]] alla volta, permettendo la prosecuzione delle esplorazioni.
Opportunity fu allora diretto a sud verso [[cratere Erebus|Erebus]], un grande cratere poco profondo e parzialmente sepolto, facendo una sosta durante il viaggio nel [[cratere
Successivamente il rover è stato diretto ad analizzare l'assai più grande cratere Endeavour (circa 25 volte più grande del cratere Victoria, con un diametro di 22 km).<ref name="Opportunity arrivato al cratere Endeavour" />
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Dopo l'ultima comunicazione del 10 giugno (Sol 5111) il rover ha smesso di inviare segnali verso la Terra, segno che probabilmente la tensione delle batterie è andata sotto i 24 Volt. In queste condizioni il rover è quindi andato in [[safe mode]] lasciando attivo solo il ''Mission Clock'', il quale controlla solo quando il livello di energia torna agli standard operativi così da riattivare il rover e comunicare verso la Terra.<ref name=":0" /> Al 20 giugno non sono state ancora ricevute comunicazioni da parte del rover e ormai la tempesta sta assumendo una scala globale, arrivando anche al ''Gale Crater'' dove il rover [[Curiosity (rover)|Curiosity]] sta effettuando misurazioni sulla polvere dovute dalla tempesta. Una tempesta del genere è molto simile a quella osservata dalla sonda [[Viking 1]] nel 1977.<ref name=":0" />
Dal 10
▲Dal 10 giungo 2018 ad oggi, 25 Gennaio 2019,dopo oltre 600 comandi inviati nel tentativo di comunicare, Opportunity non ha dato segni di vita al Jpl. Molto probabilmente le basse temperature raggiunte durante la tempesta di sabbia hanno danneggiato il "Mission Clock", che di conseguenza non permette al rover di riprendere contatto con la Terra.
== Scoperte scientifiche ==
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