Ghāzī ʿAbd al-Raḥmān al-Quṣaybī: differenze tra le versioni

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Fu poi ambasciatore in [[Bahrein]] dal [[1984]] al [[1992]] e ambasciatore nel [[Regno Unito]] e in [[Irlanda]] dal [[1992]] al [[2002]].<ref name="Eur2002"/> Per quest'ultimo incarico fu chiamato a sostituire Nasser Almanquor, rimosso perché aveva sostenuto la [[fatwā]] (decreto religioso) che chiedeva la morte dello scrittore britannico [[Salman Rushdie]].<ref name=haaretz02>{{cita news|cognome=Sadeh|nome=Sharon|titolo=Saying as he pleases, wishing to do more|url=http://www.haaretz.com/print-edition/features/saying-as-he-pleases-wishing-to-do-more-1.39744|accesso=2 settembre 2012|pubblicazione=Haaretz|data=14 luglio 2002|città=Londra}}</ref> Nel [[1999]] si candidò al ruolo di direttore generale dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura]].<ref name=asharq10>{{cita news|cognome=Shobokshi |nome=Hussein |titolo=Ghazi Al-Gosaibi…. Under God's Protection |url=http://www.asharq-e.com/news.asp?section=2&id=21993 |accesso=2 settembre 2012 |pubblicazione=Asharq Alawsat |data=17 agosto 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120806175410/http://www.asharq-e.com/news.asp?section=2 |dataarchivio=6 agosto 2012 |df=dmy }}</ref> Non fu eletto, venendo sorpassato dal diplomatico giapponese [[Kōichirō Matsuura]].<ref name=usc/> Nelle elezioni, [[Koichiro Matsuura|Matsuura]] ottenne 34 voti, al-Qusaybi 13.<ref>{{cita news|titolo=Matsuura is new UNESCO chief|url=https://news.google.com/newspapers?id=501OAAAAIBAJ&sjid=dxQEAAAAIBAJ&pg=3484,2964317&dq=ghazi+algosaibi&hl=en|accesso=11 dicembre 2012|pubblicazione=New Straits Times|data=21 ottobre 1999}}</ref> Il mandato come ambasciatore saudita nel [[Regno Unito]] e in [[Irlanda]] si concluse nel settembre del [[2002]].<ref name=Guardian2410/> Ancora una volta il motivo del suo licenziamento è da ricercare in un breve versetto intitolato "You Are the Martyrs", pubblicato dal giornale pan-arabo ''Al-Hayat'' a metà aprile, che si suppone lodasse un'attentatrice suicida palestinese.<ref name=usc/><ref name=bbc10/><ref name=abus>{{cita news|titolo=Saudi Arabia's Minister of Labour dies, aged 70|url=http://www.arabianbusiness.com/saudi-arabia-s-minister-of-labour-dies-aged-70-342755.html|accesso=2 settembre 2012|opera=Arabian Business|data=15 agosto 2010|editore=Bloomberg}}</ref><ref name=bbc0218/> Il poema era presumibilmente dedicato infatti ad un'adolescente palestinese, [[Ayat Akhras]], che si fece esplodere il 29 marzo [[2002]] nel supermercato Kiryat HaYovel a [[Gerusalemme]], provocando la morte di due israeliani.<ref name=menafn/> Al-Qusaybi la descrisse come la "sposa dei cieli" che "resiste al criminale" e "bacia la morte con un sorriso".<ref name=menafn/> Il poema includeva anche punti di vista critici sugli [[Stati Uniti]] <ref name=bbc0218/> e sull'élite politica e intellettuale araba che, per l'autore, non si assumeva alcuna responsabilità in merito al [[conflitto arabo-israeliano]].<ref name=qantara/> Prima della sua rimozione dal suo incarico da parte del governo saudita, al-Qusaybi aveva subito una censura da parte del governo britannico a causa del suddetto poema.<ref name=bbc0218>{{cita news|titolo=Diplomat censured over bomb poem|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk/1937696.stm|accesso=2 settembre 2012|opera=BBC|data=18 aprile 2002}}</ref>
 
A metà settembre del [[2002]] venne nominato ministro dell'acqua e dell'elettricità, quando il ministero dell'agricoltura e dell'acqua venne diviso in due corpi ministeriali indipendenti.<ref>{{cita libro|titolo=The Middle East and North Africa 2003|url=https://books.google.com/books?id=4CfBKvsiWeQC&pg=PA947|accesso=7 gennaio 2013|anno=2003|editore=Taylor & Francis Group|isbn=978-1-85743-132-2|pagina=953}}</ref> Il suo mandato durò fino all'aprile del [[2004]].<ref name=meonline>{{cita news|titolo=King Fahd reshuffles Saudi cabinet|url=http://www.middle-east-online.com/english/?id=9639|accesso=2 settembre 2012|opera=Middle East Online|data=14 aprile 2004|città=Riad}}</ref> Durante questo periodo, al-Qusaybi fu anche nominato membro del consiglio di amministrazione della [[Saudi Aramco]],<ref name=aps27oct>{{cita news|titolo=Key members of the Saudi Aramco Executive Management|url=http://www.thefreelibrary.com/SAUDI+ARABIA+-+Key+members+of+the+Saudi+Aramco+Executive+Management.-a0109297070|accesso=16 marzo 2013|opera=APS Review Gas Market Trends|data=27 ottobre 2003}}</ref> ufficio che mantenne fino all'ottobre del [[2004]].<ref name=eiwire2004>{{cita news|titolo=Aramco's new faces|url=http://www.accessmylibrary.com/coms2/summary_0286-13551766_ITM|accesso=4 luglio 2013|opera=Europe Intelligence Wire|data=4 ottobre 2004}}</ref> Il 13 aprile [[2004]] re [[Fahd dell'Arabia Saudita|Fahd]] lo nominò ministro del lavoro in seguito alla divisione del ministero del lavoro e degli affari sociali in due.<ref name=meonline/><ref>{{cita web|titolo=Country Profile Kingdom of Saudi Arabia |url=http://www.deplu.go.id/riyadh/Pages/CountryProfile.aspx?IDP=1&l=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203142730/http://www.deplu.go.id/riyadh/Pages/CountryProfile.aspx?IDP=1&l=en |urlmorto=sì |dataarchivio=3 dicembre 2013 |lingua=en|editore=IndonasiaIndonesian Embassy |accesso=8 settembre 2012}}</ref> Contribuì a promuovere la strategia nazionale della saudizzazione nella pratica e motivò le imprese private a impiegare una percentuale maggiore di cittadini sauditi.<ref name=ussaub>{{cita web|titolo=Former Jeddah Mayor Appointed Labor Minister Following the Death of H.E. Dr. Ghazi Al Gosaibi|url=http://www.us-sabc.org/custom/news/details.cfm?id=779|editore=US-Saudi Arabian Business Council|accesso=7 settembre 2012}}</ref> Mantenne l'ufficio fino alla sua morte nel [[2010]] <ref name=Guardian2410/> e gli succedette [[Adel Fakeih]].<ref name=asharq2110>{{cita news|titolo=Profile: New Saudi Labor Minister Adel Fakieh |url=http://www.asharq-e.com/news.asp?id=22042 |urlarchivio=https://archive.is/20130117124251/http://www.asharq-e.com/news.asp?id=22042 |urlmorto=sì |dataarchivio=17 gennaio 2013 |accesso=3 settembre 2012 |pubblicazione=Asharq Alawsat |data=21 agosto 2010}}</ref>
 
Dal [[2000]] al [[2010]] fu membro del comitato onorario di pittura e mecenatismo.<ref name=p&p>{{cita web|titolo=Painting and Patronage offers condolences on the passing of Dr Ghazi Algosaibi |url=http://www.paintingandpatronage.com/en/news/208-painting-a-patronage-offers-condolences-on-the-passing-of-dr-ghazi-algosaibi |editore=Painting and Patronage |accesso=2 settembre 2012 |data=17 agosto 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120122185941/http://www.paintingandpatronage.com/en/news/208-painting-a-patronage-offers-condolences-on-the-passing-of-dr-ghazi-algosaibi |dataarchivio=22 gennaio 2012|df=dmy}}</ref> Partecipò attivamente all'organizzazione dei suoi primi e secondi programmi svoltisi a [[Londra]] nel [[2000]] e a [[Riad]] nel [[2001]].<ref name=p&p/>