Mansplaining: differenze tra le versioni
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m L'origine è un fatto importante, non vedo perché ometterla |
provo a modificare l'incipit secondo quanto proposto in talk. Se non piace, rb pure |
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{{E|Neologismo da dizionario, mutuato dalla lingua anglosassone, poco pertinente ad un'enciclopedia|sociologia|marzo 2019}}
La persona che pratica il mansplaining viene generalmente definita ''mansplainer'', sia in inglese che in altri contesti linguistici.<ref>{{Cita news | url = https://smoda.elpais.com/moda/rebecca-solnit-mansplainer-los-hombres-me-explican-cosas/ | titolo = “¿Tenemos que hacer sentir cómodos a los hombres pero es poco femenino decir que quieren matarte?” | autore = Noelia Ramìrez | data = 26-9-2016 | giornale = [[El País]] | lingua = es | accesso = 30 marzo 2019}}</ref>
La scrittrice statunitense [[Rebecca Solnit]], cui viene accreditata la prima articolazione del concetto, attribuisce il fenomeno a una combinazione di "eccesso di sicurezza e mancanza di competenza".<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Rebecca|cognome=Solnit|url=https://www.thenation.com/article/men-still-explain-things-me/|titolo=Men Still Explain Things to Me|data=2012-08-20|accesso=2019-03-18}}</ref> La giornalista del ''[[The Atlantic]]'' Lily Rothman lo definisce una "spiegazione fatta, spesso da un uomo a una donna, senza tener conto del fatto che chi spiega ha meno competenze di chi ascolta".<ref>{{Cita web|url=https://www.theatlantic.com/sexes/archive/2012/11/a-cultural-history-of-mansplaining/264380/|titolo=A Cultural History of Mansplaining|autore=Lily Rothman|sito=The Atlantic|data=2012-11-01|lingua=en-US|accesso=2019-03-18}}</ref>
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== Origine e diffusione del termine ==
Il termine ''mansplaining
▲Il termine ''mansplaining è'' stato ispirato da un saggio, ''Gli uomini mi spiegano le cose''<ref name=Solnit>{{Cita |R. Solnit}}</ref> (''Men Explain Things to Me: Facts Did not Get in The Way'') in cui [[Rebecca Solnit]] riferiva come, parlando con un uomo a una festa dei propri lavori, ne aveva citato il più recente, su [[Eadweard Muybridge]]. Al che l'uomo l'aveva interrotta chiedendole se avesse sentito parlare «dell'importantissimo libro» su Muybridge uscito quell'anno - senza nemmeno prendere in considerazione che potesse essere (come, in effetti, era) proprio il libro della sua interlocutrice, Rebecca Solnit, la quale ha definito nel suo saggio il comportamento dell'uomo con la frase «ogni donna sa a cosa mi riferisco».<ref name=Solnit />
Il fatto fu commentato sul social network LiveJournal col termine ''mansplaining'' che poi divenne popolare: nel 2010 il ''New York Times'' incluse ''mansplaining'' tra le "parole dell'anno".<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Sam|cognome=Sifton|nome2=Grant|cognome2=Barrett|url=https://www.nytimes.com/2010/12/19/weekinreview/19sifton.html|titolo=The Words of the Year|pubblicazione=The New York Times|data=2010-12-18|accesso=2019-03-18}}</ref>
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