Anime: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
[[File:Wikipe-tan full length.svg|thumb|''Wikipe-tan'', la ''mascotte'' del [[Progetto:anime e manga|progetto ''anime'' e ''manga'']] su Wikipedia.]]
Il termine {{nihongo|'''''anime'''''|アニメ|extra=/{{IPA|anime}}/ {{Link audio|Ja-Anime.oga|ascolta}}), dall'abbreviazione di ''animēshon'' (traslitterazione [[lingua giapponese|giapponese]] della parola [[lingua inglese|inglese]] ''animation''), "[[animazione]]"}}, è un [[neologismo]] con cui in [[Giappone]], a partire dalla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] del [[XX secolo]],<ref>{{Cita|Tavassi 2017|p. 19|Tavassi2017}}.</ref><ref>{{Cita|Benecchi 2005|p. XIII|Benecchi2005}}. Tuttavia, alcuni ritengono che l'origine del termine sia da individuarsi invece nel [[lingua francese|francese]] ''animé'', "animato" ({{Cita|Marcovitz 2008|p. 9|Marcovitz2008}}).</ref> si indicano l'animazione e i [[film d'animazione]] (giapponesi e non), fino ad allora chiamati {{nihongo|''dōga eiga''|動画 映画,||lett. "film animato"}} o {{nihongo|''manga eiga''|漫画 映画,||lett. "film di [[fumetti]]"}}, mentre in [[Occidente (civiltà)|Occidente]] viene comunemente utilizzato per indicare le opere di animazione di produzione giapponese,<ref>{{Cita|Tavassi 2017|p. 19 e segg|Tavassi2017}}.</ref> comprese quelle precedenti l'esordio del lemma stesso.<ref name="ReferenceA">{{Cita|Pellitteri 2008|p. 102|Pellitteri2008}}.</ref>
 
== Definizione ==
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== Riferimenti culturali ==
Come accade per qualsiasi ''medium'' ovunque nel mondo, anche gli ''anime'' veicolano inevitabilmente la [[cultura]] dei loro autori e, nello specifico, [[cultura giapponese|quella giapponese]], pur se nel quadro di una ormai tendenziale contaminazione delle fonti.<ref>Andrea Fontana; Davide Tarò, ''op. cit.'', p. 147.</ref> Vari e numerosi sono infatti negli ''anime'' i riferimenti e i richiami ad elementi fondamentali del costume e della società nipponici, elementi che spesso offrono contributi determinanti del contenuto e dell'estetica, e che possono individuarsi, in via di estrema approssimazione, nelle tradizioni shintoista e buddhista, nel {{nihongo|''[[bushidō]]''|武士道}}, in particolari relazioni o regole sociali, quali, ad esempio, il rapporto {{nihongo|''[[senpai]]-kōhai''|先輩-後輩}} e il {{nihongo|''giri''|義理}}, ma anche nel controverso dibattito sociale sul rapporto tra uomo, natura e [[tecnologia]]. Non mancano, tuttavia, frequenti riferimenti espliciti e impliciti anche alla cultura occidentale, come nel caso dei numerosi ''anime'' concepiti nell'ambito del ''Sekai Meisaku Gekijō'' (''[[World Masterpiece Theater]]''), una "etichetta" data a serie indipendenti l'una dall'altra, ma con in comune l'essere tratte in particolar modo da romanzi americani ed europei per ragazzi.<ref>Andrea Fontana; Davide Tarò, ''op. cit.'', p. 96. Tra le serie più note, ''Alps no shojo Heidi'' (''[[Heidi (anime)|Heidi]]''), ''Huckleberry Finn no boken'' (''[[Le avventure di Huckleberry Finn (animeserie animata)|Le avventure di Huckleberry Finn]]''), ''Akage no Anne'' (''[[Anna dai capelli rossi (serie animata)|Anna dai capelli rossi]]''), ''Tom Sawyer no boken'' (''[[Tom Story]]''), ''Ai no wakakusa monagatari'' (''[[Una per tutte, tutte per una]]'').</ref>
 
=== Shintoismo e buddhismo ===