Michael Jordan: differenze tra le versioni

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Jordan viene scelto dai [[Chicago Bulls]] come terza scelta assoluta nel primo giro del ''[[draft]]'' [[National Basketball Association|NBA]] del [[1984]], dietro [[Hakeem Olajuwon]] e [[Sam Bowie]].
 
Il fatto che Jordan non sia stato la prima scelta assoluta, col senno di poi, può apparire un' incredibile errore da parte degli scout NBA. Tuttavia questa situazione non deve stupire: altri fuoriclasse, come [[Larry Bird]] o [[Kobe Bryant]] hanno avuto una sorte simile ed il ''draft'' del 1984 è generalmente considerato il più ricco di tutta la storia dell'[[NBA]], comprendendo un numero impressionante di future stelle, fra i quali è doveroso ricordare [[Charles Barkley]] (5a scelta assoluta) e [[John Stockton]] (16a scelta), oltre ai già citati. Tradizionalmente le squadre NBA privilegiano la scelta di centri rispetto a guardie o ali, seguendo alla lettera la frase del mitico allenatore di [[UCLA]], [[John Wooden]] che diceva «''Nel basket si può insegnare tutto meno che l'altezza''».
 
In tal senso, la prima scelta assoluta nel ''draft'' di [[Hakeem Olajuwon]], un centro dal talento cristallino, e probabilmente più affermato di Jordan a livello universitario, fu considerata una decisione assolutamente logica e condivisa dall'intera critica.
 
Meno condivisa la scelta dei [[Portland Trail Blazers]] di ''chiamare'' [[Sam Bowie]] come n.2, spesso citata come la più sciagurata della storia dei draft NBA.
Tuttavia è necessario chiarire che [[Sam Bowie]] era considerato un centro di enorme talento con un curriculum NCAA di altissimo profilo, e che molti critici ritengono che le sue alterne fortune in campo professionistico siano soprattutto da imputare all'incredibile serie di infortuni che lo perseguitò, fra cui quattro consecutivi nei primi due anni di professionismo. Non è poi da escludere che il fatto di essere quotidianamente comparato a talenti del calibro di Jordan, Olajuwon o Barkley e di sentirsi costantemente rinfacciare i grandi traguardi conseguiti da questi due campioni, tanto da vedersi rapidamente appiccicare addosso il crudele nomignolo di ''Bust'' (''il "fallimento''", ''il "bidone''"), abbia avuto un impatto fortemente negativo sul rendimento di un giocatore che, comunque, ha giocato nell'NBA per 11 anni con statistiche di buon livello.
 
Inoltre, per giustificare almeno in parte la scelta di Portland, è doveroso ricordare come al ''draft'' dell'anno precedente questa ''franchigia'' avesse scelto [[Clyde Drexler]], praticamente pariruolo di Jordan ed a sua volta considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, tanto da essere incluso nella [[Basketball Hall of Fame]].
 
Infine èva doverosoconsiderato ricordare comeche molti critici nutrissero dei dubbi sul fatto che lo stile di gioco di Michael Jordan, basato sulla velocità e l'esplosività fisica, potesse avere un impatto vincente anche a livello NBA, dove avrebbe incontrato giocatori atleticamente e tecnicamente molto più dotati che non nel torneo [[NCAA]].
 
Al momento del suo arrivo, la squadra dei Bulls è una delle peggiori della [[National Basketball Association|NBA]], avendo disputato diverse stagioni letteralmente disastrose, e fra quelle con meno spettatori, tanto da aver valutato l'opportunità di spostarsi da [[Chicago]] per cercare maggiore pubblico. Sarà proprio intorno a Michael Jordan che si formerà, a poco a poco, una nuova squadra, che arriverà poi a essere la dinastia che ha dominato la lega statunitense negli [[anni 1990|anni '90]].
 
La sua non eccezionale altezza (1,98 m, o 6'6") risultava largamente compensata da una velocità d'esecuzione ede una potenza atletica fuori dal comune, che lo rendevano una minaccia versatile sul [[parquet]] di gioco, capace di giocare sia come [[playmaker]] che come [[ala piccola]], oltre alla sua posizione tipica di [[guardia tiratrice]].
 
Il suo esordio in campionato avviene contro i [[Washington Bullets]] (guarda caso proprio la squadra che, con il nome di [[Washington Wizards]], è stata l'ultima squadra di Michael Jordan). In quella partita mette a segno ben 16 punti e porta [[Chicago]] alla prima di tante vittorie che si susseguiranno negli anni a venire. Il talento e gli sforzi di Jordan vengono premiati con la convocazione per la partita delle stelle nel mese di febbraio, l'[[NBA All-Star Game]], e dopo pochi mesi viene premiato come [[Premio NBA matricola dell'anno|matricola dell'anno]].<ref name="nbah">[http://www.nba.com/history/players/jordan_bio.html Michael Jordan], nba.com/history, [[15 gennaio]] [[2007]].</ref>
 
===I Chicago Bulls: i primi anni===