Sokol (movimento): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 37:
Allo ''Slet'' del [[1907]], il quinto organizzato dal movimento, partecipano varie delegazioni slave e la manifestazione assume un carattere panslavo; lo slet del [[1912]], definito ''Všeslovanský slet'', è il primo slet panslavo.
 
Il primo presidente cecosloscovaccocecoslovacco [[Tomáš Garrigue Masaryk]] è stato anche un membro attivo del "Sokol".<ref> (cs) PRECLÍK, Vratislav: Prezident Masaryk a sokolská myšlenka, in Čas: časopis Masarykova demokratického hnutí, duben - červen 2018, roč. XXVI. čís. 122. ISSN 1210-1648, str.10–16 </ref>
 
Allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] il movimento viene bandito nell'[[Impero austro-ungarico]], mentre aderenti al movimento Sokol prendono parte al conflitto a fianco delle [[Triplice intesa|potenze dell'intesa]] nelle [[Legioni cecoslovacche]], tra cui lo [[Slovacchi|slovacco]] [[Milan Rastislav Štefánik]] futuro ''Ministro della Guerra'' della Cecoslovacchia e [[Tomáš Masaryk]], primo [[Presidenti della Cecoslovacchia|Presidente della Cecoslovacchia]].
Riga 45:
Nel [[1921]] la sede centrale dell'associazione ceca dei Sokol diventa Palazzo Michna (Michnův palác) che viene chiamato la ''Casa di Tyrš'' (dům Tyršův) nel quartiere di [[Malá Strana]] e ogni città e molti villaggi hanno la loro sede locale del movimento Sokol. Nel corso degli [[anni 1920|anni venti]] e degli [[anni 1930|anni trenta]] a causa della frequenza e dell'alta partecipazione agli ''slety'' viene costruito nel [[1926]] un immenso [[stadio]] nel distretto di [[Strahov (Praga)|Strahov]] sulla collina di [[Petřín]], il [[Velký Strahovský Stadion]], costruito inizialmente con le gradinate di legno, sostituite da gradinate in [[cemento armato]] nel [[1932]].
[[File:X. všesokolský slet.gif|thumb|left|Lo ''Slet'' del 1938]]
Nel [[1938]] l'associazione dei Sokol contava più di 560000 aderenti su una popolazione di 13,6 milioni, arrivando a radunare 500000 partecipanti allo slet nazionale che si è svolto nel giugno di quell'anno in un contesto di nazionalismo esasperato a causa della situazione politica internazionale e della minaccia [[nazismo|nazista]]. Alcuni mesi dopo, in seguito alla [[Conferenza e accordo di Monaco|Conferenza di Monaco]], che si tenne il 29 e 30 settembre, fra i capi di governo di [[Regno Unito]], [[Francia]], [[Germania]] e [[Regno d'Italia|Italia]], la Cecoslovacchia fu obbligata a cedere la regione dei [[Sudeti]], abitata da [[tedeschi]], alla [[Germania nazista]], mentre la [[Seconda Repubblica di Polonia|Polonia]] costrinse la Cecoslovacchia a cedere la città di [[Český Těšín]], inviando un ultimatum il 30 settembre, accettato dai [[cechi]] il 1º ottobre; a seguito di negoziati con le autorità ceche, le truppe polacche entrarono nella zona il 2 ottobre [[1938]] e il territorio fu annesso alla [[Polonia]]. A novembre [[1938]] con il [[Primo Arbitrato di Vienna]] l'[[Ungheria]] ottenne dalla [[Cecoslovacchia]] i territori di lingua [[Regioni storiche dell'Europa Centrale|ungherese]]. La mattina del 15 marzo [[1939]] la [[Wehrmacht]] entrò nella città di Praga e la [[Seconda Repubblica cecoslovacca|Cecoslovacchia]] venne smembrata. Nelle [[terre ceche]] venne costituito il [[Protettorato di Boemia e Moravia]], mentre nella [[Repubblica slovacca (1939-1945)|Slovacchia]], che aveva dichiarato l'indipendenza il giorno precedente, venne istituito uno stato fantoccio del [[Terzo Reich]] e la [[Rutenia subcarpatica]], che il 15 marzo aveva dichiarato la propria indipendenza, il 18 marzo venne occupata e annessa dagli ungheresi; la [[corona cecoslovacca]] venne sostituita da due monete separate: la [[corona slovacca]] e la [[corona di Boemia e Moravia]]. In seguito all'[[occupazione tedesca della Cecoslovacchia]], l'attività del movimento Sokol venne messa al bando.
 
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] molti cechi, tra cui tanti aderenti ai Sokol, combatterono negli [[esercito|eserciti]] [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] e al termine del conflitto nel ricostituito [[Terza Repubblica cecoslovacca|stato cecoslovacco]] l'associazione riprese le sue attività.
Riga 55:
Con la [[rivoluzione di velluto]] del [[1989]], che pose fine al [[Rivoluzioni del 1989|regime comunista]] portando alla presidenza [[Václav Havel]] e alla costituzione di un [[Storia della Cecoslovacchia (1989-1992)|governo democratico]], il movimento Sokol ha potuto riprendere legalmente la sua attività; tuttavia, nell'attuale [[Repubblica Ceca]], nata il 1º gennaio [[1993]] dalla dissoluzione della [[Repubblica Federale Ceca e Slovacca|Cecoslovacchia]], in conseguenza dell'indipendenza della [[Slovacchia]], l'associazione non ha più il ruolo che aveva avuto in precedenza, pur restando un movimento importante che raggruppa 190000 aderenti e 1100 sedi locali.
 
L'associazione ha tenuto ''Slety'' regolarmente ogni sei anni: gli ''Slety'' sono stati tenuti nel [[1994]], nel [[2000]] e nel [[2006]]. Nel luglio 2012 si è tenuta la celebrazione per i 150 anni del movimento Sokol. Si prevede che il prossimo "slet" si terrà nel 2018.
 
L'associazione organizza la pratica di 57 attività sportive e sostiene la diffusione nella Repubblica Ceca della [[Maratona della speranza]], una corsa non competitiva che nel settembre di ogni anno si svolge in varie località con lo scopo di ricordare l'[[atletica leggera|atleta]] [[Canada|canadese]] [[Terry Fox]] e di raccogliere fondi per la ricerca contro il [[Tumore|cancro]].