Arthur Conan Doyle: differenze tra le versioni
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Doyle scrisse inoltre nel [[1926]] il [[saggio]] ''Storia dello Spiritismo'' (''The History of Spiritualism''), argomento cui dedicò gli ultimi anni della sua vita, realizzando articoli e conferenze grazie ai contatti con la ''[[Golden Dawn]]''. A causa del tema controverso di questi studi, tale attività non gli diede quei riconoscimenti che, come studioso, si attendeva: subì anzi gli attacchi della [[Chiesa cattolica]]. Molti critici trovano difficile ammettere che il creatore di Sherlock Holmes, l'esempio perfetto della ragione e dell'osservazione, avesse potuto dedicarsi interamente negli ultimi anni della sua vita ad una causa, quella dello [[spiritismo]], che sembrava sfidare la logica. Un uomo che esponesse tali idee sembrava infatti, a quel tempo, non poter essere realmente considerato uno scrittore. Per molti il vecchio, triste e illuso Conan Doyle stava solo dilapidando la sua grandezza.
Il 26 gennaio [[1887]] fu iniziato alla [[Rito Scozzese Antico e Accettato|Massoneria di rito scozzese]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.grandeoriente.it/gran-loggia-2017-massoneria-e-trecento-anni-di-modernita-una-mostra-ricorda-i-massoni-protagonisti-del-novecento/|titolo=Gran Loggia 2017. Massoneria e i suoi trecento anni di modernità, una mostra ricorda i massoni protagonisti del Novecento | sito = Grande Oriente d'Italia | data = 4 aprile 2017 | accesso = 6 aprile 2017}}</ref>, presso la Loggia Phoenix No 257, di [[Southsea|Southsea Hampshire]]<ref>{{cita web | url = http://www.stjohnslodgedc.org/famous-masons | titolo = Lista di massoni illustri | sito = St. John Lodge No 11 - Washington DC | lingua = en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151116030150/http://www.stjohnslodgedc.org/famous-masons | dataarchivio = 16 novembre 2015 | urlmorto =
Come altri massoni dell'età vittoriani, fra i quali [[Arthur Edward Waite]], Doyle condivise per tutta la vita uno spiccato interesse per lo spiritismo, in modo particolare per la ricerca del contatto con l'aldilà. Tale interesse era motivato dal proprio vissuto personale, a seguito della morte della moglie e di altri congiunti<ref name="freemasonrytoday" />. Con altri massoni, diede supporto allo spiritista scozzese [[Daniel Dunglas Home]]. Nel 1926 scrisse ''History of Spiritualism'' <ref>{{cita libro | autore = Artur K. Doyle | url = https://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=v01-f9G2zesC&oi=fnd&pg=PR2&dq=%22History+of+Spiritualism%22%2BDoyle&ots=IjVGXbDh_x&sig=oPFBUdVNB_zcIyNkBHIsGzV85x4#v=onepage&q&f=false | titolo = The History of Spiritualism | data = 5 novembre 2008 | lingua = en | accesso = 6 ottobre 2018 | sito = Google.it/Books | isbn = 9781427081377 | editore = ReadHowYouWant | urlarchivio = | dataarchivio = | urlmorto = no}}</ref>. Prima della sua morte fece in tempo a pubblicare il suo ultimo lavoro, ''The Edge of Unknown'', nel quale spiega le sue esperienze [[parapsicologia|parapsicologiche]], ormai divenute sua unica fonte di interesse.
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