Area naturale protetta di interesse locale Foresta di Sant'Antonio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
doppie coordinate
Ho ampliato le informazioni nella pagina
Riga 22:
|pxMappa2 =
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''area naturale protetta di interesse locale Foresta di Sant'Antonio''' è un'[[area naturale protetta]] della regione [[Toscana]] istituita nel [[1995]].
Occupa una superficie di 929,00 [[ettaro|ha]] nella [[provincia di Firenze]].<ref>Fonte: [[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare]], ''[http://www.minambiente.it/opencms/export/sites/default/archivio/allegati/vari/elenco_ap_2003.pdf Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette - 5º Aggiornamento 2003] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20150604195133/http://www.minambiente.it/opencms/export/sites/default/archivio/allegati/vari/elenco_ap_2003.pdf |data=4 giugno 2015 }}''.</ref> Più precisamente è situata nel versante occidentale della catena del [[Pratomagno]], nel Comune di [[Reggello]], a sud della [[Riserva naturale Vallombrosa|Riserva Naturale Statale Biogenetica di Vallombrosa]].
<!--
 
La Foresta prende la forma di un semicerchio lungo il bacino del torrente Resco e presenta altitudini che vanno dai 600 m ai 1490 m del crinale principale. E' attraversata da '''18 km di sentieri''' segnalati dal [[Club Alpino Italiano|CAI]]. Sono presenti alcuni bivacchi spartani e camminando si trovano aree di sosta attrezzate con tavoli e panche.
==Storia==
(consigliato) Come è nato e come si è sviluppato il parco; eventuali provvedimenti e leggi attuative
 
== TerritorioStoria ==
La Foresta di Sant'Antonio è stata parte della vicina Vallombrosa fino al 1976, quando è avvenuta la separazione e il passaggio alla Regione Toscana che ne ha delegato la gestione alla Comunità Montana Pratomagno poi alla Comunità Montana della Montagna Fiorentina e oggi all'Unione dei Comuni della Montagna Fiorentina.
(consigliato) Monti, laghi, fiumi compresi od interessati dal parco
 
==Comuni==
(facoltativo) Elenco dei comuni compresi nel parco<br />
-->
 
==Fauna==
La fauna della Foresta di Sant'Antonio è molto ricca, data la grande varietà di habitat.
{{...|aree naturali protette}}
 
Nel sottobosco troviamo la salamandra pezzata.
 
Tra gli uccelli i più diffusi sono la cinciallegra, la cinciarella, la cincia mora, la cincia bigia, il fringuello, il ciuffolotto, la ghiandaia, il colombaccio, il rampichino, il picchio muratore, il regolo, il fringuello, la ballerina gialla, il codirossone, la magnanina, la passera scopaiola, l'averla piccola, la sterpazzolina e il raro rampichino alpestre.
 
Tra i rapaci l'allocco e la poiana.
 
Tra gli anfibi citiamo la Salamandrina dagli occhiali e fra i rettili la vipera e le numerose lucertole.
 
Diffusi sono fra gli ungulati il capriolo e il cinghiale.
 
Inoltre sono presenti la volpe, la puzzola, il ghiro, la donnola, il tasso, la faina, la lince, l'istrice e il '''lupo'''. {{...|aree naturali protette}}
 
==Flora==
{{...|aree naturali protette}}
La Foresta presenta un susseguirsi di ambienti diversi dall'elevata naturalità. Il tipo di bosco più diffuso è la faggeta. Vi sono poi i boschi di conifere, le cerrete, le carpinete, i boschi misti, gli arbusteti e le zone rupestri. Infine i prati-pascolo, di origine antropica dovuti alla passata attività di pastorizia e allevamento brado del bestiame. Alcune di queste praterie sono ricoperte dal Nardo (Nardus stricta) - '''i "Nardeti"''' - un habitat naturale di interesse comunitario che vede attuarsi attività di conservazione e tutela per la conservazione della biodiversità europea.
<!--
 
Nella faggeta il camminatore può imbattersi in esemplari anche molto vecchi e di grandi dimensioni, come il '''Faggione di Prato a Marcaccio''', maestoso albero monumentale.
 
Presenti nella foresta anche numerosi '''torrenti, borri e sorgenti''' come Massa Bernagia.
 
== Punti di interesse ==
Ai piedi della Foresta, in località '''Ponte a Enna''', a 2 km dal centro del paese di Reggello, vi è il '''Centro Visite delle Aree Protette del Comune di Reggello'''. Realizzato nel 2015 dove era una colonia per bambini, oggi ospita un percorso didattico sugli ecosistemi, una sala polifunzionale e una '''foresteria''' dove è possibile pernottare. La struttura è gestita dall’Associazione gECO e si trova al centro degli '''itinerari''' per scoprire camminando la Foresta di Sant'Antonio e le aree naturali attigue.
 
Dal '''Poggio di Massa Nera''' vengono effettuati voli in parapendio con istruttore. <!--
 
==Punti di interesse==
Line 62 ⟶ 78:
== Bibliografia==
-->
== Bibliografia ==
 
* "La Foresta di Sant'Antonio" di Sonia Elisi o Lisi. Comune di Reggello - Firenze. Lalli Editore 1997
* Cartoguida escursionistica delle aree protette del Comune di Reggello: Foresta di Sant'Antonio, Vallombrosa, Le Balze.
* Sito web http://www.visitreggello-tuscany.com/aree-naturali/foresta-di-santantonio/
 
== Voci correlate ==
*[[Aree naturali protette della Toscana]]
*[[Reggello]]
*[[Vallombrosa]]
 
<!--
Line 74 ⟶ 97:
==Collegamenti esterni==
*[http://www.parks.it/anp.foresta.s.antonio/ L'ANPIL su Parks.it], il portale dei parchi italiani
*[http://www.visitreggello-tuscany.com/ Portale turistico del Comune di Reggello]
 
{{Aree naturali protette in Italia}}