Stazione di Indianapolis Union: differenze tra le versioni

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La '''stazione di Indianapolis Union''' è una stazione del treno intercity nel quartiere commerciale di [[Indianapolis]], nell'[[Indiana]]. Il terminal è servito dalla linea ''Cardinal di'' di [[Amtrak]], che passa per Indianapolis tre volte alla settimana.
 
Indianapolis è stata la prima città al mondo a ideare una stazione congiunta (union station) nel [[1848]]. L'edificio della stazione fu aperto il 20 settembre [[1853]] al civico 39 di Jackson Place, gestito dalla Indianapolis Union Railway . Una stazione [[Romanico Richardsoniano|romanica Richardsoniana]] molto più grande fu progettata dall'architetto [[Thomas Rodd]] di [[Pittsburgh]] e costruita nella stessa posizione a partire dal novembre [[1886]] e inaugurata nel settembre [[1888]]. L'edificio principale (principale area di attesa e ufficio) e la torre dell'orologio di questa seconda stazione sono ancora oggi esistenti.<ref name="NPS Discover" />
 
Amtrak, la compagnia ferroviaria nazionale per passeggeri, continua a servire la stazione di Indianapolis Union in un'area sotterranea, con il treno ''Cardinal'' ([[Chicago]]-[[New York|New York City]], via [[Cincinnati]] e [[Washington|Washington DC]]) ed è stato il capolinea orientale dello ''StatoHoosier di HoosierState'' fino alla sua interruzione il 30 giugno [[2019]].
 
== Architettura ==
Il progettpprogetto di Thomas Rodd mostra chiaramente l'influenza dell'architetto [[Henry Hobson Richardson]] ([[1838]]–[[1886]]). Lo [[Storiografia|storico]] James R. Hetheringon ha concluso che Rodd avrebbe studiato il quasi completato tribunale della [[contea di Allegheny]] progettato da Richardson prima della sua morte nel 1886. Considerato da Richardson come il suo miglior lavoro, il tribunale fu molto influente, con la stazione congiunta uno dei più antichi esempi sopravvissuti.<ref name="NPS Discover" /><ref name="Jesse 2010">{{Cita web|url=http://blogs.indystar.com/starfiles/2010/09/28/the-first-union-station-was-a-first/|titolo=The first 'union station' was a first (but the second was better)|cognome=Michael|nome=Jesse|wkautore=|sito=Indianapolis Star|editore=Gannett Co|data=28 settembre 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Floyd 1994 p17">{{Cita libro|autore=Floyd|nome=Margaret Henderson|wkautore=|titolo=Architecture After Richardson: Regionalism before Modernism – Longfellow, Alden, and Harlow in Boston and Pittsburgh|anno=1994|editore=University of Chicago Press|città=Chicago|p=17|ISBN=978-0-226-25410-4}}</ref>
 
La stazione a tre piani è costruita in [[granito]] e [[Mattone|mattoni]], con una [[falda freatica]] malconcia e enormi archi in mattoni caratteristici del romanico. È dotato di un enorme [[rosone]], [[Copertura|tetto]] in [[ardesia]], [[Garitta di vedetta|garitte]] agli angoli delle sezioni e una [[Torre dell'orologio]] alta 56 metri (185 piedi). La stazione del [[1888]] comprendeva una geandegrande copertura di [[ferro]] a livello della [[strada]].<ref name="NPS Discover" /><ref name="Indianapolis Star" /><ref name="SHAARD">{{Cita web|url=https://secure.in.gov/apps/dnr/shaard/welcome.html|titolo=Indiana State Historic Architectural and Archaeological Research Database (SHAARD)|editore=Department of Natural Resources, Division of Historic Preservation and Archaeology|accesso=1º agosto 2016}} ''Note:'' This includes {{Cita web|url=https://secure.in.gov/apps/dnr/shaard/r/14856/N/Indpls_Union_RR_Station_Marion_CO_Nom.pdf|titolo=National Register of Historic Places Inventory Nomination Form: Indianapolis Union Railroad Station|cognome=David R. Hermansen and Eric Gilbertsen|data=luglio 1974|accesso=1º agosto 2016}}, [https://secure.in.gov/apps/dnr/shaard/r/14857/N/Indpls_Union_RR_Station_Marion_CO_USG_Map.pdf Site map], and Accompanying photographs</ref>
 
== Storia ==
=== Origini ===
La prima ferrovia a raggiungere Indianapolis fu la ferrovia [[Madison (Wisconsin)|Madison]]-Indianapolis, che entrò in servizio nel [[1847]]. Diverse comoagniecompagnie ferroviarie iniziarono a collegare Indianapolis ad altre località, ma ognuna aveva la propria stazione in varie parti della giovane città, creando problemi sia per i passeggeri che per le merci. Questo problema era comune a molte città degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], ma Indianapolis fu il primo a risolverlo con una stazione centrale, che tutte le ferrovie dovevano usare. Nell'agosto del [[1849]] fu fondata la Union Railway Company, che iniziò a posare i binari per collegare le varie ferrovie. Quindi, nel 1853, costruì una grande piattaforma di mattoni nel punto in cui tutte le linee si incontravano.<ref name="NPS Discover" /> In questo oeriodoperiodo, vicino a [[Columbus (Ohio)|Columbus]], nell'[[Ohio]], nel 1851 era stata costruita la Columbus Union Station, diventando la prima stazione congiunta costruita. Tuttavia, la stazione di Indianapolis aveva più elementi di una stazione congiunta cooperativa, soprattutto perché la stazione di Columbus aveva un unico spazio di stazionamento ferroviario, mentre la stazione di Indianapolis era uno progetto congiunto e un accordofraaccordo fra diverse proprietà.<ref name="Indy">{{Cita libro|autore=Darbee|nome=Jeffrey|titolo=Indianapolis Union and Belt Railroads|url=https://books.google.com/books?id=oQAvDwAAQBAJ&lpg=PP1&pg=PA54|data=2017|editore=Indiana University Press|pp=54-55}}</ref>
 
Con l'aumentare del traffico ferroviario di Indianapolis, i limiti della struttura originaria divennero sempre più evidenti. Nel 1886 fu assunto Thomas Rodd, che all'epoca era impiegato presso la [[Pennsylvania Railroad]], ma faceva parte di progetti indipendenti di [[ingegneria civile]] e [[architettura]]. La nuova stazione fu completata nel 1888, e nel 1889 320.996 vagoni passeggeri (attraverso 45.204 treni) e 861.991 [[Carro merci|vagoni merci]] passarono attraverso la stazione. Nel 1893 circa 25.000 passeggeri viaggiarono in media su 120 treni passeggeri al giorno.<ref name="NPS Discover">{{Cita web|url=http://www.nps.gov/nr/travel/indianapolis/unionstation.htm|titolo=Indianapolis Union Railroad Station|sito=Discover Our Shared Heritage Travel Itinerary|editore=National Park Service|accesso=16 maggio 2011}}</ref><ref name="Indianapolis Star" />
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=== Dopo la seconda guerra mondiale ===
Negli anni 1940, diverse linee giungevano ancora alla stazione: [[Baltimora]] e Ohio, Chicago, Indianapolis e [[Louisville]] Railroad ( ''Monon Railroad'' ), [[Illinois Central Railroad|Illinois Central]], [[New York Central Railroad|New York Central]], New York, Chicago e St. Louis Railroad ( ''Nickel Plate Road'' ) e la Pennsylvania Railroad . Dopo la [[seconda guerra mondiale]], i viaggi in treno passeggeri interurbani negli Stati Uniti iniziarono a diminuire.<ref name="Indianapolis Star">{{Cita web|url=http://www.indystar.com/article/99999999/NEWS06/100927017/StarFiles-Union-Station|titolo=Union Station: Once-bustling railroad station is one of Indianapolis' most cherished landmarks|sito=Indianapolis Star|data=25 aprile 2011}}</ref> Durante gli anni 1960 e fino all'epoca dell'Amtrak, il numero di passeggeri ferrovuariferroviari scese a un tale minimo che nelle città in cui le stazioni ferroviarie non servivano al traffico dei pendolari, la maggior parte era destinata ad andare in declino, finanche ad essere chiuse e demolite. Anche la stazione di Indianapolis ha quasi subito quel destino: verso la fine degli anni 1970, vagabondi e vandali presero il controllo di gran parte della struttura, con necessità di numerosi interventi di [[polizia]] e [[Vigile del fuoco|pompieri]]. [[Imprenditore|Imprenditori]] e politici locali iniziarono a cercare un modo per preservare la Union Station e trasformarla di nuovo in una parte vitale della città.
 
Negli anni '70, Amtrak progettò di eseguire il servizio AutoTrak proposto fuori dalla Indianapolis Union Station, ma questo servizio pianificato fu infine scartato.
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La stazione è stata inserita nel [[National Register of Historic Places|registro nazionale dei luoghi storici]] il 14 luglio 1982. A partire dal 1984, la struttura è stata rinnovata e convertita dal suo uso principale come stazione ferroviaria in un mercato di festival . Lo studio di architettura Indianapolis di Woolen, Molzan and Partners è stato responsabile del restauro dello storico capannone della stazione, riaperto nel 1986.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Trounstine, Philip J.|data=9 maggio 1976|titolo=Evans Woollen: Struggles of a 'Good Architect'|rivista=[Indianapolis] Star Magazine|editore=|volume=|numero=|pp=23|accesso=|url=}} See also: Mary Ellen Gadski, "Woollen, Molzan and Partners" in {{Cita libro|autore=David J. Bodenhamer and Robert G. Barrows, eds.|titolo=The Encyclopedia of Indianapolis|url=|ed=|collana=|anno=1994|editore=Indiana University Press|città=Bloomington and Indianapolis|pp=1453–54|volume=|ISBN=0-253-31222-1}}</ref> La Union Station divenne un centro commerciale pieno di ristoranti, locali notturni e negozi specializzati che includeva un negozio [[NBC]] e un rivenditore di treni modello. L'estremità orientale dell'ex piattaforma del treno presentava una grande area di ristorazione, oltre a numerosi bar e locali notturni indipendenti. Statue di individui che potrebbero essere stati visti nella stazione ferroviaria negli anni precedenti sono state installate in tutta la struttura. Un albergo della catena [[InterContinental Hotels Group|Crowne Plaza]] occupava gran parte della parte occidentale del capannone ferroviario, riconvertito ad albergo a tema, con ventisei delle sue stanze alloggiate all'interno di vecchie carrozze ferroviarie.
 
Nel 1997 il progetto di riqualificazione della stazione si concluse, quando l'ultimo esercizio commerciale (un ristorante [[Hooters]]) si trasferì in un altro edificio vicino al centro. L'apertura del Circle Center Mall del settembre 1995, a un isolato a nord, aveva infatti attirato la stragrande maggioranza dei clienti al dettaglio della Union Station. Un ponte pedonale pianificato tra queste due strutture era stato negato dai funzionari per motivi di conservazione storico-architettonucaarchitettonica e una connessione sotterranea diretta non era considerata economicamente fattibile. L'amministrazione comunale di Indianapolis fu costretta ad acquistare la proprietà della Union Station e iniziò a cercare un altro riutilizzo per gran parte dell'edificio. Dopo un po' 'di tempo, ha iniziato ad affittare spazi per una vasta gamma di scopi, incluso l'uso in ufficio e una pista coperta per [[Karting|go-kart]].
 
Nel 2002, la nuova scuola Charter venne inaugurata all'interno della struttura, mentre il successo dell'albergo a tema portò al suo ampliamento per occupare una porzione più ampia dell'edificio. Altre aziende e organizzazioni iniziarono a chiedere ed affittare spazi nella stazione. Nel 2006, gli inquilini includevano Bands of America, il [[Consolato (diplomazia)|Consolato]] del [[Messico]] (che poi si è trasferito altrove in centro), il Museo di storia afroamericana dell'Indiana, l'associazione nippostatunitense dell'Indiana e l'Accademia [[''Indiana Pacers]]'' (un'altra scuola charter). Molte delle indicazioni interne dell'edificio mostrano sono ancora scritte in spagnolo ede inglese, riflettendo i cambiamenti demografici di Indianapolis, oltre ad essere rimasti dai tempi in cui l'edificio ospitava il consolato messicano. La grande sala della Union Station è anche affittata per banchetti e altri eventi speciali.
 
Nel gennaio 2011, è stata aperta un nuovo passaggio sotterraneo tra il Centro congressi dell'Indiana (ICC) recentemente ampliato e il vicino [[Lucas Oil Stadium]] . Contiene anche un collegamento con l'hotel Crowne Plaza all'estremità occidentale della Union Station. Questo percorso pedonale climatizzato sostituisce un collegamento fuori terra tra l'hotel e la cupola RCA ora demolita, che sorgeva dove ora si trova la nuova ala del centro congressi.
 
Il servizio di treno passeggeri è stato molto limitato nell'era Amtrak. Quando Amtrak iniziò le operazioni nel 1971, interruppe il servizio su un solo treno, lo ''SpiritoSpirit diof St. Louis'' e il suo successore, il ''National Limited .''. Quando quel treno fu interrotto nel 1979, Indianapolis rimase senza alcun servizio ferroviario fino al 1980, quando lo ''StatoHoosier di HoosierState'' iniziò a viaggiare ogni giorno verso Chicago. I treni in direzione nord partivano la mattina, mentre i treni in direzione sud arrivavano la sera. Fu raggiunto nel 1986 dal ''Cardinal'' da New York a Chicago ''.'' Fino alla sua interruzione (a causa della mancanza di finanziamenti) nel giugno 2019, lo ''Stato di Hoosier haState'' ha funzionato nei quattro giorni in cui il ''Cardinal'' non ha operato, fornendo così un servizio giornaliero lungo la rotta. I passeggeri salgono da un'area di attesa nella parte meridionale del vecchio capannone ferroviario della Union Station, a livello della strada lungo Illinois Street.
 
Dal 1999 al 2003, la stazione fu servita dal ''KentucktKentucky cardinal,Cardinal'', un'estensione dello ''statoHoosier di HoosierState'' che correva a Louisville, operando come una sezione del ''cardinaleCardinal'' nei giorni in cuiviaggiavacui viaggiava il ''cardinalCardinal''. Il treno in direzione sud si separava dal ''cardinalCardinal'' in direzione est alla Union Station, mentre il treno in direzione nord si univa al ''cardinale inCardinal'' in direzione ovest per il viaggio verso Chicago. Con la sospensione dello ''Stato di Hoosier'', Indianapolis viene servito solo un treno per la seconda volta nella sua storia.
 
La stazione è servita da due linee dell'Amtrak Thruway Motorcoach: una che serve l'Illinois centrale e occidentale ([[Quad Cities]], [[Peoria (Illinois)|Peoria]], [[Area metropolitana di Bloomington-Normal|Bloomington-Normal]], [[Champaign]]-[[Urbana (Illinois)|Urbana]] e [[Danville (Illinois)|Danville]]) e un'altra che si ferma a [[Nashville]], Louisville e Cincinnati .