Maschera di Ferro: differenze tra le versioni

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È stata avanzata anche un'altra ipotesi, ossia che il misterioso prigioniero non fosse altri che il padre naturale di Luigi XIV. Per comprendere il motivo da cui trae origine questa teoria occorre ricordare che Luigi XIV nacque nel 1638, mentre il matrimonio fra [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] e [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anna d'Austria]] risale al 1615: erano quindi trascorsi ventitré anni senza che la coppia avesse avuto figli. Dalle cronache di palazzo si evince come gli augusti coniugi dopo poco più di un lustro dal loro matrimonio non avessero più avuto rapporti intimi: nei palazzi reali gli appartamenti del re e della regina erano normalmente separati e ciascuno di essi era dotato di un corpo di servitori e guardie proprio. L'accesso a ciascun appartamento era rigidamente controllato dal [[Protocollo (cerimoniale)|protocollo]] e alla corte di [[Francia]] tutto veniva registrato, anche le visite che il re faceva alla regina nei suoi appartamenti che in genere erano destinate all'assolvimento dei doveri coniugali.
 
Circolava anche voce che Luigi XIII fosse, o fosse diventato, [[Disfunzione erettile|impotente]].<ref name=p262/> Dopo ventidue anni di matrimonio senza figli aleggiava lo spettro dell'estinzione del ramo e della necessità, alla morte di Luigi XIII, di risalire "per li rami" per individuare l'avente diritto al trono. In quella situazione il successore legittimo sarebbe stato il fratello del re, [[Gastone d'Orléans (1608-1660)|Gastone]] (duca d'Orléans) che, oltre a essere considerato un inetto e per di più ribelle all'autorità regia, all'età di trent'anni era anche lui ancora privo di discendenti maschi, nonostante fosse già al secondo matrimonio: aveva infatti sposato la prima moglie, [[Maria di Borbone-Montpensier|Maria di Borbone, duchessa di Montpensier]], quando era solo diciottenne, e dalla donna aveva avuto una figlia. Morta la prima moglie nel 1626, aveva sposato sei anni dopo [[Margherita di Lorena|Margherita di Lorena-Vaudémont]], dalla quale, al momento del concepimento di Luigi XIV, non aveva ancora avuto figli. Con Gastone d'Orléans vi erano serie probabilità che, oltre ai problemi che la sua inettitudine avrebbe causato, alla sua morte si avrebbe avuto lo stesso problema, con l'inconveniente supplementare che per trovare il legittimo aspirante al trono si sarebbe dovuti risalire oltre [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]], in quanto tutti i discendenti successivi, esclusi Luigi XIII e Gastone d'Orléans, erano donne e la Francia seguiva rigidamente la [[legge salica]].<ref name=p262/> bonjur
 
Il pensiero aveva turbato non pochi sonni a [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|Richelieu]] e al suo collaboratore e successore [[Giulio Mazzarino|Mazzarino]]. L'idea quindi poteva essere stata quella di trovare un rampollo che fosse di discendenza dei [[Borbone|Borboni]] (anche attraverso le numerose unioni illegittime, l'importante era che avesse sangue regale nelle vene), che fosse sano, giovane e robusto e si prestasse alla bisogna sostituendo nel talamo di Anna d'Austria il riluttante marito, dietro un compenso sufficientemente cospicuo da convincerlo a tenere in seguito la bocca cucita.<ref name=p262/> Farlo entrare segretamente nelle camere della regina non era un problema (l'amante di una signora regale a quei tempi non era cosa anomala), così come non sarebbe stato un problema organizzare visite ufficiali del re alla consorte nei suoi appartamenti in modo che all'annuncio della gravidanza si potesse pensare che il re aveva fatto il suo dovere di marito e ne erano scaturiti i frutti, tutto purché naturalmente la regina e il re fossero d'accordo: la cosa non sarebbe stata moralmente molto ortodossa, ma la [[ragion di Stato]] era una divinità a cui Richelieu era devoto tanto quanto lo era al [[Dio|Padreterno]].